Di fronte al caos del parcheggio del Politeama di Catanzaro, la denuncia del capogruppo della Lega, Eugenio Riccio: «Fatta la legge, trovato l’inganno».
CATANZARO, 29 GEN 2025 – Una città si amministra partendo dalle piccole cose, con un occhio attento alla realtà e alla concretezza. Questo principio sembra però smarrito nell’attuale gestione del Comune di Catanzaro, almeno secondo la denuncia del capogruppo della Lega, Eugenio Riccio, che con toni duri ha puntato il dito contro la situazione del parcheggio del Politeama.
L’area di sosta, presentata come un tassello chiave per la rinascita del centro storico, appare oggi come una zona franca priva di controlli, dove regna il parcheggio selvaggio. “Alcuni buontemponi – accusa Riccio – hanno trovato il modo di eludere il pagamento della sosta, lasciando le auto al di fuori delle strisce blu, approfittando dell’assenza di verifiche”. Il risultato? Un danno economico per le casse comunali, che si traduce nell’ennesima penalizzazione per i cittadini onesti.
Il problema, però, non è solo economico: è anche di ordine e decoro urbano. Se un’amministrazione non riesce a garantire il rispetto delle regole nemmeno in un parcheggio centrale, come può pretendere di dare una svolta alla città? “Fatta la legge, trovato l’inganno”, commenta amaro Riccio, alludendo a una gestione approssimativa che, anziché risolvere le inefficienze, sembra girarsi dall’altra parte.
Le immagini e le segnalazioni che giungono dalla zona confermano una situazione di anarchia, dove il parcheggio diventa un far west urbano. A chi spetta il compito di intervenire? Possibile che nessuno, tra amministratori e responsabili della viabilità, passi mai da lì?
La questione, ormai sotto gli occhi di tutti, pone un interrogativo più ampio sulla capacità di governo della città e sul rispetto delle regole. Mentre l’amministrazione comunale sembra chiusa nel silenzio, i cittadini assistono all’ennesima dimostrazione di trascuratezza.
Per ora, il parcheggio del Politeama resta simbolo di un’amministrazione che, almeno in questo caso, sembra essersi persa per strada.
