Apprendiamo con estrema soddisfazione che il Settore Ambiente ed Igiene del Comune di Catanzaro, facendo seguito alle mie sollecitazioni, inoltrate con interrogazioni al Sindaco Abramo, ha posto in essere tutte le procedure di legge per applicare una penale di euro 242.476,78 (DUECENTOQUARANTADUEMILAQUATTROCENTOSETTANTASEI EURO) alla Si.Eco. L’azienda privata che gestisce il servizio di raccolta differenziata per conto del Comune di Catanzaro, sembrerebbe stata sanzionata per non aver raggiunto, per l’annualità 2016, l’obiettivo del 40% di raccolta differenziata ed avvio al riciclo previsto dal “Capitolato Speciale di Appalto”.
Tanto tuonò finchè piovve! Sono, infatti, sicuro che se non ci fossero state le continue segnalazioni fatte da parte mia nulla di tutto ciò si sarebbe verificato.
In una città normale, sono certo, non ci sarebbe stato bisogno di incalzare quasi quotidianamente, con interventi in Consiglio Comunale e con interrogazioni al Sindaco e al Segretario Comunale nella sua veste di responsabile dell’anticorruzione, gli uffici preposti affinchè facessero rispettare il capitolato di gara e l’offerta tecnica.
Inutile dire che sono soddisfatto di questo risultato, anche perchè, finalmente, il Comune di Catanzaro si sta ponendo in altra veste nei confronti delle ditte che erogano servizi ai cittadini catanzaresi. Non è più pensabile che le aziende che sottoscrivono con l’Amministrazione Comunale contratti lautamente paganti dai cittadini contribuenti poi, alla fine, svolgono in parte il loro dovere garantendo alla Città servizi non all’altezza della situazione.
Un’opposizione ha senso quando è propositiva. Ho sempre pensato che bisogna porsi nei confronti dell’Amministrazione in modo costruttivo. Ritengo che quello che è avvenuto oggi mi gratifica e allo stesos tempo ripaga del grande lavoro fatto per il bene della mia Città.
in quest’ottica invito il Sindaco ad utilizzare questi fondi per migliorare il servizio di raccolta differenziata aumentando i giorni di raccolta della plastica presso le utenze private e presso quelle commerciali. Sarebbe questo un segnale importante di buona amministrazione.
Eugenio Riccio