Codacons ed I Quartieri diffidano Abramo

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scuole chiuse, aule

Nota stampa a firma di Alfredo Serrao/ Francesco Di Lieto

«Non si gioca sulla pelle dei ragazzi Abramo si sta assumendo una responsabilità enorme, nei confronti dei ragazzi, delle loro famiglie e di tutto il personale scolastico». Così inizia la diffida firmata da Codacons e I Quartieri per non riaprire le scuole domattina.

Le rassicurazioni fornite dall’ASP parrebbero quelle di inviare un infermiere in ogni struttura scolastica (meglio, per ogni istituto comprensivo) per eseguire “tamponi veloci” ai sintomatici, infermiere che poi si relazionerà con il personale medico. Ma non è tutto. Ancora non abbiamo l’esito dei tamponi effettuati circa un mese addietro, ed ecco un coup de theatre: un laboratorio nuovo di zecca. A pensar male si fa peccato ma… L’ASP avrebbe assicurato la “creazione di un laboratorio” (privato ?) che si occuperà dello screening dei tamponi del “pianeta scuola”. Dove saranno effettuati domattina i “tamponi veloci”; Chi dovrà prestare il consenso; Il laboratorio deputato ad effettuare lo screening è pubblico o privato; In che tempi fornirà risposte. Caro Sergio Abramo, non si può giocare sulla pelle dei ragazzi. Siamo perfettamente consapevoli della grande importanza della scuola, purtuttavia la gestione da parte dell’ASP, che sconfina in una vera e propria interruzione di pubblico servizio, non consente di aprirle in sicurezza. Altrimenti sarà chiaro a tutti che le responsabilità sono di chi, domani – con un fare pilatesca – se ne laverà le mani.