Riceviamo e pubblichiamo:
In un periodo di allerta meteo, dove la città sta “soffrendo”, anche per l’inefficienza programmatica del settore LL PP che non ha provveduto preventivamente,alla mancata manutenzione della condotta di raccolta acque bianche, dei canali, dei tombini, dei fossi e delle bocche di sfogo, l’assessore del settore del capoluogo di regione impegna l’ufficio stampa del comune, per annunciare urbi et orbi la sistemazione di un mq di mattonelle dell’ingresso della biblioteca comunale e rispondere così a un consigliere comunale ELETTO dai cittadini che ha come unica colpa quella di aver sposato, una segnalazione venuta dal compagno dott. Luca Soluri. Sposare una sacrosanta inefficienza e cercare di portare nell’ente la dovuta attenzione non mi sembra una violazione di lesa maestà. E rileggendo la mia nota non mi sembra di aver preteso nessuna primogenitura, anzi ho risaltato il senso civico di un cittadino che sottraendo tempo alle proprie attività, fa da pungolo al governo cittadino. Capisco che la lingua italiana per alcuni amministratori di palazzo De Nobili è un optional e l’interpretazione di una nota stampa rappresenta una impresa ancora più. Non a caso l’assessore Longo è uno dei maggiori oppositori alle dirette web dei lavori del consiglio comunale. Se non è così e, vuole smentirmi, si adoperi a fare applicare la delibera di consiglio contenete la decisione. Inoltre, approfittando dell’opportunità che mi ha dato, i ricordo a Longo, sperando che abbia la stessa celerità che il parquet interno alla Biblioteca ha bisogno di un intervento di manutenzione e ci sarebbe da valutare anche alcune lesioni strutturali presenti sull’immobile. Noi come al solito rimarremmo vigili e conteremo i giorni che trascorrono prima di provvedere alla soluzione delle nostra segnalazioni, sperando nel frattempo di non discutere di tragedie per le inadempienze di Longo, vista la durezza con la quale si è presentato l’autunno.
Sergio Costanzo #fareperCatanzaro – Consigliere Comunale
