Secondo il copogruppo di FareperCatanzaro il sindaco di Catanzaro ha emesso un’ordinanza “farsa“
Abramo non si smentisce mai. Con l’ordinanza-farsa di ieri ha solo preso tempo, cercando di beffare sia i sostenitori della proroga delle chiusure di bar e ristoranti, sia i tifosi della riapertura. La verità l’ha rivelata la stessa Santelli in un’intervista all’Huffington Post, dicendo che Abramo non è contrario alle riapertura, ma ha “voluto solo prendersi due giorni di tempo”.
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi. Il “trucchetto” non basterà al sindaco di Catanzaro per sottrarsi ad una presa di posizione. Noi lo sfidiamo a dire ai cittadini cosa ha intenzione di fare. Non lunedì, deve dirlo subito, oggi stesso. Perché se, come dice la Santelli, lui si è preso solo due giorni di tempo per non avere attacchi dai catanzaresi, allora deve consentire agli operatori della ristorazione, dei bar, degli agriturismi, di organizzarsi in modo che da subito possano ripartire. Lo dica subito e non perché è stato richiamato all’ordine dalla Santelli. Se invece è uno dei capi della “rivolta dei sindaci” contro la Santelli lo dica ugualmente, faccia un’ordinanza che vieti la riapertura dei bar e dei ristoranti fino al 1 giugno. Insomma, Abramo sta con Conte o con Salvini ? Sta con Callipo o con la Santelli ? La finisca di considerare i catanzaresi come imbecilli pronti a farsi infinocchiare da lui. Noi siamo responsabilmente con le scelte del governo, anche se riteniamo giusto che in Calabria si possano anticipare i tempi, garantendo le condizioni di sicurezza. Questa è una posizione seria, non quella del sindaco-giocatore delle tre carte.
Sergio Costanzo (Capogruppo FareperCatanzaro)