Riceviamo e pubblichiamo:
Ancora troppi disagi e grandi difficoltà per i lavoratori delle ASP di Catanzaro.
Da mesi evidenziamo il problema che non trova ancora soluzione definitiva per la delicatissima “gestione” dei ticket.
Un continuo via vai, ma senza risultati definitivi.
Purtroppo denunciamo che non ci sono riscontri e che i lavoratori non trovano modo di usufruire quasi più in alcun modo del loro sacrosanto diritto di utilizzo.
E il limite è colmo anche perché l’umiliazione di dover continuamente chiedere quasi che fosse una “regalia” o una “mancia” fa dimenticare ad altre parti che invece si tratta di un diritto sancito per legge e dal loro contratto di lavoro!
Chiediamo di conoscere ”realmente” quando si risolverà questa vergognosa situazione senza ulteriore perdita di tempo e di rimpalli di responsabilità che non ci interessano.
Rivendico a nome dei lavoratori e vorrei, dopo mesi di lotte, il diritto ad avere immediatamente tutti gli arretrati di oltre sei mesi.
Nulla di più!
Stanchi e offesi ci auguriamo di chiudere, al più presto, questa pagina mortificante per i lavoratori della ASP.
Abbiamo invitato il 23 febbraio ed il 15 marzo la direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che si è chiusa nel suo silenzio e imbarazzo, a chiarire i dubbi rilasciando una dichiarazione sulla motivazione della mancata erogazione dei buoni pasto ai dipendenti che va avanti da troppo tempo ormai.
Ad oggi sembra ancora che la dirigenza sia latitante e la situazione ormai è divenuta insostenibile. Nelle more del confronto da noi richiesto, invitiamo l’azienda ad attivarsi urgentemente affinché sia riattivato tempestivamente il servizio, auspicando che tale insolvenza non sia quindi realmente un segnale di malessere finanziario.
Cristina Rotundo Consigliere Comunale #fareperCatanzaro