“Il rispetto della legalità e il contrasto contro ogni forma di prevaricazione mafiosa sono parte integrante e sostanziale dei valori del PD. L’avv. Pitaro, infatti, da tempo non è più un iscritto al partito”
A seguito della recente operazione antimafia della Direzione Distrettuale del capoluogo contro alcune cosche catanzaresi, si è materializzato il moralizzatore “padano” per di più affetto da un evidente strabismo giustizialista.
È arrivato addirittura a definire “inquietante” il silenzio del PD sugli esiti dell’indagine. Si tranquillizzi e non si inquieti on. Invernizzi, perché il nostro partito non solo parla e interviene costantemente per ringraziare magistratura e forze dell’ordine per il loro ottimo lavoro, ma è anche ben lontano da certe logiche di compromissione con la criminalità organizzata.
Il rispetto della legalità e il contrasto contro ogni forma di prevaricazione mafiosa sono parte integrante e sostanziale dei valori del PD e le sue, incaute, parole sfiorano l’oltraggio nel giorno in cui si commemora Franco Fortugno assassinato proprio per il suo impegno politico ed istituzionale in opposizione alle ingerenze delle cosche.
L’on. Invernizzi vuole agitare strumentalmente il recente successo nella lotta al potere delle cosche catanzaresi sulla base di stralci di articoli di stampa.
I suoi rappresentanti locali, però, avrebbero dovuto informarlo meglio ed evitare di farlo apparire come un essere avulso dalla realtà calabrese.
L’avv. Pitaro, infatti, da tempo non è più un iscritto al partito.
La Lega non può proprio permettersi di ergersi, in Calabria soprattutto ma anche altrove, come moralizzatrice.
L’onorevole dovrebbe indagare di più sul sostegno elettorale al suo partito in determinate zone della Calabria.
Forse maggiore cautela nell’azzardare certi accostamenti illeciti ad altri, prima di fare una serie ed onesta autocritica, sarebbe stata auspicabile.
Ma tant’è. Ogni occasione, anche quella ancora doverosamente al vaglio delle autorità giudiziarie, deve essere cavalcata e modellata secondo i propri stringenti interessi politici ed elettorali.
Sia rispettoso, invece, sia della funzione che ricopre nel parlamento che del lavoro della magistratura calabrese, alla quale il PD, sempre e non a fasi alterne, ha dato e continuerà a dare pubblicamente e in ogni sede il massimo sostegno.
La lotta contro le connessioni fra istituzioni, politica e ‘ndrangheta è una cosa troppo seria per essere lasciata a chi si palesa come giustizialista a fasi alterne.
Gianluca Cuda (Segretario Federazione Provinciale Catanzaro)