Testo della dichiarazione del gruppo Catanzaro da Vivere:
“La ricerca pubblicata nei giorni scorsi da Il Sole24Ore, ripresa anche da Confindustria Catanzaro, ha dimostrato come l’attenzione profusa dall’amministrazione in questi anni sulla gestione delle finanze comunali abbia scongiurato il rischio di default che invece riguarda diversi altri enti anche in Calabria, tra cui Comuni importanti come ad esempio Cosenza, Reggio Calabria e Lamezia Terme. E’ un attestato di qualità importante per il Comune di Catanzaro che, sotto la guida del sindaco Sergio Abramo e grazie alla regia dell’ufficio finanze diretto dal Dott. Lino Costantino, è riuscito a contraddistinguersi come modello positivo dal punto di vista dell’equilibrio economico grazie ad una politica ferrea improntata al risparmio e alla sostenibilità dei servizi. Un’amministrazione attenta e oculata che oggi assume ancora più rilevanza alla luce della sentenza della Cassazione, che ha tagliato la possibilità di spalmare con un piano trentennale i debiti contratti dagli enti locali.
Se oggi il Comune di Catanzaro non rientra tra gli enti a rischio dissesto, è perché in questi anni si è lavorato su una programmazione calibrata in termini di bilancio, riuscendo anche a garantire i pagamenti dei fornitori entro i termini previsti per legge e con la recente introduzione di un sistema automatizzato che renderà ancora più trasparente e tempestiva ogni procedura. Un beneficio importante per il mondo delle imprese, ma soprattutto per tutta la comunità catanzarese che, a differenza di tante altre realtà, vedrà immutate le proprie tasse rispetto allo scorso anno a dimostrazione di una scelta politica precisa, perché la cattiva amministrazione non può e non deve rivalersi sulle tasche dei cittadini.
In un momento storico in cui numerosi Comuni rischiano di cadere proprio per causa di gestioni allegre e dissennate delle risorse pubbliche, la nostra amministrazione, animata dalla precisa volontà di non cadere in atteggiamenti da “panem et circenses”, continuerà a profondere il medesimo impegno e la medesima diligenza sul fronte finanziario”.