Intanto PD chiede a Irto di accettare candidatura a presidente di Regione
Elezioni regionali della Calabria fissate l’11 aprile 2021. Questa la data attesa dai cittadini calabresi per capire chi diventerà presidente di Regione. Dopo la possibile intesa tra l’ex capo della Protezione Civile, Carlo Tansi di Tesoro Calabria, e De Magistris, spunta anche il nome di Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace diventato famoso in tutto il mondo per il suo modello di integrazione con le persone migranti.
“Devo capire meglio, ma ci sto pensando”. Queste le parole di Mimmo Lucano a una settimana dall’incontro a Riace con Luigi De Magistris. Lucano così sembra essere tentato ad accettare la proposta del candidato a governatore della Calabria di correre insieme alle prossime regionali.
La possibile candidatura e gli obiettivi programmatici di Lucano
“Questa candidatura voglio costruirla insieme agli altri – spiega l’ex sindaco di Riace – il mio auspicio è avviare in Calabria quello che provai a fare da Sindaco a Riace: un tentativo di ripartenza attraverso l’economia circolare per dare un futuro possibile alle nuove generazioni”.
L’obiettivo, spiega ancora Lucano è “scacciare via l’incubo di emigrare e andare via da qui. E magari ripescare dalle scartoffie della Regione la Legge 18 del 2009, approvata all’unanimità sulla promozione dell’accoglienza e dell’inserimento dei rifugiati sul territorio”. Per coniugarla – spiega Lucano – “allo sviluppo socio-economico delle comunità locali”.
Elezioni regionali, Lucano: “De Magistris è l’uomo giusto per questa terra”
Secondo Mimmo Lucano, De Magistris è l’uomo giusto per questa terra. “Mi auguro – dichiara Lucano – che tutta la sinistra sia compatta a suo sostegno, per arginare i populisti. Avremo delle riunioni con altri compagni calabresi e poi deciderò. Da una settimana a questa parte mi sento dire ‘se ci sei tu votiamo’. C’è un’intera parte della Calabria che non va a votare da anni. Il Partito Democratico ha avuto dei ruoli nella mia storia. Da una parte quello di Oliverio, dall’altra, il più deludente, quello di Marco Minniti, che da ministro fece accordi con la Libia, bruciando tutto quello che di buono si era fatto a Riace”.
Intanto il PD chiede ufficialmente a Nicola Irto di accettare la candidatura a presidente della Regione Calabria
Intanto nella riunione di ieri sera tenutasi a Lamezia Terme alla presenza del commissario regionale del partito, Stefano Graziano, i consiglieri regionali, parlamentari, segretari provinciali, il sindaco della città metropolitana di Reggio, Giuseppe Falcomatà e il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, si sono confrontati e hanno preso una decisione coesa riguardo le prossime regionali in Calabria.
Il gruppo dirigente del PD calabrese chiede ufficialmente a Nicola Irto di accettare la candidatura alla Presidenza della Regione.
Elezioni regionali: chi è Nicola Irto
Se Nicola Irto accetterà la richiesta di candidatura alla Presidenza della Regione Calabria avanzata dal partito politico del PD, allora sarebbe un’esperienza del tutto nuova per un giovane come lui. Anche se attualmente è già consigliere regionale della Calabria e in passato ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio regionale nella consiliatura guidata da Mario Oliverio.
Da non sottovalutare il possibile motivo scatenante che avrebbe spinto il PD verso la decisione di fare il suo nome per la candidatura alla presidenza e cioè il fatto che nelle scorse regionali Irto è risultato il candidato più votato in assoluto in Calabria (È stato eletto nella circoscrizione Sud nella lista ‘Partito Democratico’ con 12.568 preferenze, risultando il consigliere in assoluto più votato alle elezioni regionali del 26 gennaio 2020). Ora a lui la decisione: accettare o meno la candidatura a presidente in queste elezioni regionali 2021.