Enza Bruno Bossio: “Vogliamo uccidere il dissenso?”

Enza Bruno Bossio-min
Enza Bruno Bossio-min

Enza Bruno Bossio, la deputata calabrese piddina che si è scagliata pesantemente contro Nicola Gratteri, cerca di chiarire il significato del suo messaggio che ha indignato migliaia di italiani e che ha scatenato polemiche e critiche nei social, imbarazzando anche i vertici del PD che hanno preso le distanze.

La Bruno Bossio ha definito “uno show” l’ondata di arresti, in Calabria e non solo, che ha coinvolto nomi importanti della politica, della imprenditoria, legati alla ‘ndrangheta e alla massoneria. Tra i nomi di spicco, risulta anche Nicola Adamo, ex consigliere regionale e marito della Bossio, colpito da divieto di dimora perché accusato di aver accettato di “aggiustare” una sentenza per 50mila euro. Ma è stata anche lei stessa oggetto di indagini di Gratteri, in passato.

Con un post pubblicato nella sua pagina di Facebook, che riportiamo integralmente, la deputata si rivolge a chi in queste ore ha espresso parole dure nei suoi confronti e ha invece dichiarato frasi di sostegno morale e solidarietà per il Procuratore di Catanzaro.

Alcuni commenti degli utenti del social sono stati cancellati poiché ritenuti offensivi nei confronti della Bossio.

Enza Bruno Bossio: “INSIEME ALLO STATO DI DIRITTO, VOGLIAMO UCCIDERE ANCHE IL DISSENSO? “

Ribadisco ancora una volta che non sono contro nessuno e sono per una intransigente e, soprattutto, EFFICACE lotta contro la Ndrangheta e tutti i poteri criminali.
Troppe volte, in questi anni, alla grande baraonda mediatica sono seguiti effetti assai modesti sul piano processuale e giudiziario.

L’unica mia preoccupazione è che le indagini siano fatte in maniera rigorosa e seria, affinché possano portare a condanne esemplari per gli ‘ndranghetisti. Nè ho mai pensato che non si debba indagare o perseguire i politici che delinquono. Non penso che ci debbano essere difronte alla giustizia cittadini di serie A e serie B.

Per questo ho rilevato, come ho fatto sempre e in tutte le occasioni, come ancora una volta si è invece messo insieme ciò che proprio non può stare insieme, con il rischio che prevalga il pregiudizio accusatorio che ha già sentenziato la Corte di Cassazione per la revoca della misura cautelare che era stata inflitta a Mario Oliverio.
Per quanto mi riguarda
IO SONO GARANTISTA SEMPRE E CON TUTTI.

Non sono tra quelli che si ergono a fare lezioni di morale come il commissario del pd calabrese, Stefano Graziano.
Sono garantista anche con lui , che è accusato in Campania degli stessi reati di alcuni degli indagati calabresi e di quelli coinvolti in Umbria, con la differenza che lui, giustamente, è indagato e libero.

Io la vedo così, e rivendico il mio diritto a dirlo prima come donna poi come deputata della Repubblica. O vogliamo, insieme alla Stato di diritto, uccidere anche il dissenso?

Il PD prende le distanze dalle posizione della Bossio

Enza Bruno Bossio: “Gratteri ha ordinato a Zingaretti di non ricandidare Oliverio”.

Questa frase ha sollevato molto disappunto nelle stanze del Nazareno. Zingaretti non ha finora commentato, ma il responsabile per il Sud, Nicola Oddati, si esprime pubblicamente: “Il pensiero di Bruno Bossio non rappresenta quello della comunità del Pd. Ringraziamo Gratteri per il lavoro svolto e per aver inflitto alla ‘ndrangheta un duro colpo”.

In molti stanno caldeggiando l’espulsione della deputata dal partito.