Mancanza di manifestazioni estive a Catanzaro: il consigliere Riccio attacca Fiorita
Catanzaro si ritrova senza un programma di eventi estivi organizzati dal Comune. La denuncia arriva da Eugenio Riccio, capogruppo della Lega Salvini Premier al Comune di Catanzaro, che critica duramente l’amministrazione per la mancanza di iniziative culturali e di intrattenimento.
Riccio punta il dito contro il sindaco Fiorita e la sua giunta, accusandoli di non aver programmato alcuna manifestazione per l’estate 2024. “Catanzaro è sparita dal radar dei concerti, dai circuiti degli spettacoli itineranti e dai tour promozionali,” afferma Riccio, evidenziando la cancellazione di storiche manifestazioni come “Marinfest” e “Una città per cantare”.
“Mentre Fiorita si trasferisce in vacanza a Soverato e la giunta si disperde tra Caminia e Montepaone, i catanzaresi cercano eventi estivi nei comuni limitrofi,” continua Riccio. L’accusa principale è rivolta alla presunta “rivoluzione culturale” del sindaco, che avrebbe cancellato eventi storici per la città.
Riccio critica anche le poche manifestazioni rimaste, come il Magna Graecia Film Festival (MGFF) di Gianvito Casadonte e gli eventi organizzati per San Vitaliano, sostenendo che questi siano frutto degli sforzi degli organizzatori e non dell’amministrazione comunale. Eventi come il “festival degli aquiloni” e il Giro d’Italia a vela sono definiti da Riccio come privi di partecipazione e interesse.
Il consigliere accusa l’amministrazione di essere scollegata dal territorio e dalla cittadinanza. Secondo lui, il sindaco e i suoi “compagni di giunta radical chic” non hanno mai partecipato attivamente alla vita culturale della città. Riccio conclude affermando che la mancanza di un programma estivo a luglio inoltrato è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza dell’assessorato alla cultura e della “rattoppata” amministrazione Fiorita.
La critica di Riccio risuona in un momento in cui molti comuni vicini, come Soverato e Borgia, offrono un ricco calendario di eventi estivi, aumentando il senso di frustrazione tra i cittadini di Catanzaro.
LEGGI ANCHE: La “Fiera” delle promesse mancate