Costanzo: “I Bronzi di Riace? Non solo a Reggio”

Catanzaro Sergio Costanzo
Sergio Costanzo

I Bronzi di Riace non sono esposti solo a Reggio Calabria,ma ci sono delle copie venute male anche da noi a Catanzaro. Autentiche facce di Bronzo che dei veri bronzi hanno in comune solo il materiale usato. Infatti, quando leggo le note, di ex transfughi, che devono la loro fortuna politica alla elezione a consiglieri regionali nel centro sinistra e ora elevati a paladini del centro destra e leader di FI, non so se ridere o piangere. Da chi negli anni ha dimostrato di raggiungere il consenso attraverso l’inciucio,l’inganno e il tradimento ora si meraviglia che qualcuno di quelli che lui reputava “servi sciocchi” si sono dimostrati donne e uomini liberi votando secondo coscienza, non accettando “supinamente” spartizioni preconfezionate nelle stanze dei gruppi regionali del centro destra. Stanze nelle quali era stata suddivisa la torta e individuati, cosa ancor più scandalosa, già in modo pedestre chi doveva spegnere le candeline e festeggiare il nuovo ruolo di consigliere provinciale e chi, addirittura, avrebbe occupato postazioni dirigenziali o di staff. Ora si ha la spudoratezza di invocare l’espulsione di chi, non si è piegato a quella logica e, liberamente ha espresso la propria preferenza ai candidati. Abramo e i maestri del gioco delle tre carte, attaccano Oliverio perché avrebbe fatto campagna elettorale per Alecci, cercando di convincere alcuni sindaci a votare centrosinistra. Sarebbe stato strano il contrario ! Mi piacerebbe invece sapere, da Abramo e soci, quali “argomenti” e quali “promesse” hanno usato loro per “strappare” il consenso di quelli che, dopo le elezioni dello scorso anno, disprezzavano come “traditori”. Proprio il voto (o il non voto) dei “traditori”, dei “transfughi”, di quelli che loro “avevano bollato per indegnità”,oggi gli hanno evitato, al fotofinish, la più brutta figura della sua interminabile carriera politica. Ora cosa diranno Abramo e soci ai catanzaresi ? Scusate tanto,l’anno scorso ci siamo sbagliati, questi infondo, infondo, sono dei “bravi ragazzi”! Anche quelli che proprio quattro anni fa abbiamo “trombato” alla presidenza della Provincia, con tanto di finale pirotecnico condito da effusioni degne del palcoscenico del Madison square guard. Come mai, quello che oggi si erge a “ufficiale giudicante “ della morale politica, in quella circostanza non ha invocato l’espulsione per “alto tradimento” da chi aveva votato contro il candidato del centro destra ?Così come fa oggi chiedendo la testa dei ribelli? Ma non avevano detto, sempre lo scorso anno, che la più bella vittoria era stata quella di avere mandato a casa 18 consiglieri uscenti “che ci hanno tradito”(vedi resoconti della chiusura della campagna elettorale) ? Indietro tutta! Due o addirittura 3 di quei “traditori” oggi si sono rilevati veri e propri pretoriani di Abramo e del centro destra evitato, anche con il non voto, una umiliante sconfitta sul campo e sancito la fine anticipata della sua esperienza politica.
Come li ripagherà ora?Facendoli rientrare nella maggioranza ?Li porterà direttamente nella Giunta? Gli darà spazio nelle società partecipate? Entreranno in qualche struttura? Di sicuro gli aprirà di nuovo la porta girevole della sua stanza,offrendogli un caffè mentre si sfoglia l’album.
Abramo forse non si è accorto di essere stato definitivamente e “scientificamente” “azzoppato” politicamente e sistemato a palazzo di vetro nel “cimitero degli elefanti”. Quando ti mancano all’appello 8.000 voti e vinci con un distacco di 300voti, vuol dire che c’è stata una precisa regia. I due (o più di due ?) voti dei Consiglieri di maggioranza di Catanzaro che mancano a chiudere il quadro, valgono poco più di 2.000. E gli altri 6.000? Ad Abramo gli è stata fatta, scientificamente, “terra bruciata” sul territorio,in modo da “fargli notare” la sua debolezza e come la sua carriera politica “dipende” dai “colonnelli”. Oggi a quelli che tengono le fila del teatrino politico, si è aggiunta la “corda” di quelli che erano stati etichettati come “traditori”.Mi scusi sindaco Abramo. Ma a essere traditi sono stati, ancora una volta, solo quei creduloni dei catanzaresi ?