Testo della dichiarazione diramata dal consigliere del movimento Fare per Catanzaro, Fabio Celia
“C’era da aspettarselo. Dopo gli ultimi episodi successi sul territorio comunale e in particolare nel quartiere Lido, è comprensibile l’esasperazione dei commercianti. E’ tornata, quindi, alla ribalta l’emergenza sicurezza dopo l’ultimo episodio perpetrato ai danni del Mops, locale della movida del quartiere marinaro. L’azione è odiosa, non solo per il furto in sé, ma anche perché rende ancora più esposti i commercianti a un forte senso di insicurezza. Per questo esprimo sinceri sentimenti di vicinanza e di comprensione nei confronti dei titolari del locale e di quelle imprese che hanno purtroppo dovuto subire furti. Non c’è da perdere tempo. Nei confronti di queste azioni va alzato il livello dell’allarme: la loro sfrontatezza è probabilmente ancora maggiore, se si pensa che vengono messi sotto attacco imprenditori che portano avanti le loro attività tra notevoli difficoltà in un territorio già piegato dalla crisi economica e dove è difficile fare impresa. Non si può certo abbassare la guardia e le istituzioni devono fare di più secondo il sacrosanto principio della “tolleranza zero” nei confronti delle azioni violente contro le persone e contro le cose. Torna d’attualità,quindi, il tema delle telecamera di videosorveglianza. L’installazione di impianti del genere non solo attenuerebbero il pericolo di reati, ma aumenterebbero la percezione di sicurezza dei cittadini. Il sindaco Abramo lo ha più volte annunciato nonostante già nel febbraio 2017 erano stati finanziati due progetti. Il primo, finanziato con 2 milioni di euro, dei quali 1,5 milioni destinato dalla Regione e 500 mila euro dal ministero dell’Interno, e riguardavano il completamento della videosorveglianza con 76 telecamere di lettura targa e ulteriori 76 telecamere nel centro cittadino. Progetti che dovevano integrarsi con le telecamere presenti nel centro storico. Sono, quindi, vicino a tutti i commercianti che oltre alla crisi devono far fronte a questi atti delinquenziali, invitando contestualmente l’amministrazione comunale a promuovere unitamente alle forze dell’ordine, azioni che possano estirpare il problema attraverso la presenza dello Stato dando, così, sicurezza ai cittadini”.