Nella serata di ieri si è concluso il Consiglio dei ministri che aveva le nomine dei sottosegretari tra i punti all’ordine del giorno. Il Consiglio si è concluso ieri dopo lunghe trattative e con qualche divergenza tra i partiti, secondo fonti governative. Via dunque, alla lista dei sottosegretari: 39 nomine, 19 donne e 20 uomini. Tra i nominativi che completeranno la formazione del nuovo Governo guidato da Mario Draghi, “spunta” quello di Dalila Nesci, deputata calabrese, originaria di Tropea, appartenente al Movimento 5 Stelle.
Il Consiglio dei Ministri ha nominato anche 6 viceministri tra i 39 sottosegretari. Si tratta di 4 donne e 2 uomini: Marina Sereni sarà viceministro agli Esteri, Teresa Bellanova e Alessandro Morelli alle Infrastrutture e Trasporti, Laura Castelli all’Economia, Gilberto Pichetto Fratin e Alessandra Todde allo Sviluppo Economico.
Chi è Dalila Nesci
Ma torniamo alla deputata calabrese Dalila Nesci. Nesci, classe 1986, nominata sottosegretaria (Sud e coesione territoriale) del Governo Draghi, ha formazione giuridica (laureata all’Università Mediterranea di Reggio Calabria) e ha operato come giornalista.
Nesci è al suo secondo mandato. Parlamentare della Repubblica e del M5S, si è occupata del tema rifiuti in Calabria, dello scorrimento delle graduatorie delle Forze dell’Ordine e di iniziative antimafia, tutela dell’ambiente e tutela dell’autonomia dell’informazione. Si è occupata anche di denunciare “scandali” nella sanità calabrese.
Nesci è inoltre membro della Commissione affari sociali e anche della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie.
I nomi di tutti i 39 sottosegretari
Oltre alla deputata calabrese, Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale),gli altri nomi che hanno completato il Governo Draghi riguardano: Assuntela Messina (Innovazione tecnologica e transizione digitale); Vincenzo Amendola (Affari europei); Deborah Bergamini, Simona Malpezzi (Rapporti con il Parlamento).
Inoltre per il Ministero dell’Informazione e dell’editoria, è stato nominato sottosegretario Giuseppe Moles. Franco Gabrielli (Sicurezza della Repubblica); Bruno Tabacci (Coordinamento della politica economica); Marina Sereni, viceministro, Manlio Di Stefano, Benedetto Della Vedova (Esteri e cooperazione internazionale); Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto, Carlo Sbilia (Interno).
Al Ministero della Giustizia, invece Anna Macina e Francesco Paolo Sisto (Giustizia). Giorgio Mulé e Stefania Pucciarelli (Difesa); Laura Castelli, vicemnistro, Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra Alessandra Sartore (Economia).
Allo Sviluppo economico i già citati viceministri Gilberto Pichetto Fratin, Alessandra Todde, e la sottosegretaria Anna Ascani.
Alle Politiche agricole, Francesco Battistoni e Gian Marco Centinaio (Politiche agricole); Ilaria Fontana, Vannia Gava (Transizione ecologica); Teresa Bellanova, viceministro, Alessandro Morelli, viceministro, Giancarlo Cancelleri (Infrastrutture e trasporti); Rossella Accoto, Tiziana Nisini (Lavoro e politiche sociali); Barbara Floridia, Rossano Sasso (Istruzione); Lucia Borgonzoni (Beni e attività culturali); Andrea Costa, Pierpaolo Sileri (Salute).