Dopo il blitz a Palazzo De Nobili che è scattato ieri mattina e che ha individuato 29 indagati tra i consiglieri comunali di Catanzaro, Gianmichele Bosco e Nicola Fiorita hanno deciso di rilasciare le proprie dichiarazioni.
“Oggi più che mai siamo sereni e contenti che si facciano indagini sulle attività dei consiglieri comunali, perché chi opera nella pubblica amministrazione deve essere trasparente e disponibile al controllo.
Da uomini di diritto, abbiamo fiducia nella magistratura e siamo convinti che saprà chiarire ogni singola posizione. Noi non abbiamo nulla da nascondere.
Chiederemo di essere ascoltati al più presto nelle sedi competenti al fine di chiarire ogni singolo dubbio. Non abbiamo ancora potuto visionare gli atti processuali, ma allo stato oggetto di contestazione sarebbe la corresponsione di 192,00 e di 225,00 euro.
Noi abbiamo partecipato con passione e dedizione alle attività delle Commissioni consiliari – compatibilmente con i nostri impegni di lavoro – e non possiamo accettare nessuna ombra sulla nostra condotta e sul nostro impegno disinteressato al servizio della città”.