CATANZARO, 12 OTT 2019 – Poche ore dopo l’ufficializzazione, da parte di Forza Italia, del nome del candidato alla presidenza della Regione Calabria, la Lega nega il suo sostegno a Mario Occhiuto.
“In Calabria è possibile cambiare, e la dimostrazione di questo è, sicuramente, il lavoro che abbiamo fatto a Cosenza“. Questa la prima dichiarazione rilasciata ai giornalisti da Mario Occhiuto, dopo l’ufficializzazione della sua candidatura per la presidenza della Regione Calabria.
“È stata una scelta basata sul lavoro fatto in questi anni nella città di Cosenza, a dimostrazione che tutto si può fare. Abbiamo un progetto politico che stiamo portando in giro: ovviamente è aperto ai partiti politici. Forza Italia ha aderito da tempo e ieri c’è stata quest’ufficializzazione del partito anche a livello nazionale. Noi abbiamo un progetto politico che è fondato su alcuni idee importanti. Siamo aperti e pronti a condividerlo con gli altri , se no ci saranno queste condivisioni andremo avanti comunque come abbiamo sempre detto. Non è una difficoltà perché noi pensiamo che dobbiamo parlare dei problemi dei calabresi e dei calabresi. I calabresi devono decidere, con la propria volontà quale deve essere il futuro di questa regione“.
Il modello Cosenza: i risultati sono sotto gli occhi di tutti
La politica di Occhiuto si basa sul “Modello Cosenza” che ha come punti cardine il cambiamento e l’impiego di risorse. “Abbiamo speso 400 milioni di euro in opere pubbliche in una Calabria dove da una decina di anni non si impiegano le risorse dei fondi strutturali. Abbiamo portato la città a essere la prima per raccolta differenziata già dal 2012. Siamo risaliti in graduatoria dal novantacinquesimo posto fino al quinto posto in Italia. Siamo la prima città del centro sud dopo città che sono mostri sacri della vivibilità come Mantova, Parma, Trento e Bolzano. Credo – prosegue Occhiuto- che i risultati siano sotto gli occhi di tutti“.
Non farò il governatore per gestire il potere
Il progetto politico di Occhiuto si basa sulla risoluzione dei problemi dei calabresi: “calare dei candidati dall’alto spesso non ha risolto i problemi della Calabria. In passato ci sono state scelte di questo tipo ma qui non è tanto importante fare delle campagne elettorali è importante risolvere i problemi della Calabria. Qui ci sarà tra pochi anni uno spopolamento, non solo dei borghi ma anche delle città. Oggi tantissimi giovani laureati, persone che sono capitale umano e sociale su cui puntare stanno andando via.
“Non è farò il governatore per gestire il potere: è per gestire i problemi. Il governatore deve avere una visione complessiva di quello che può essere il futuro di questa regione. Abbiamo tantissime persone che ci spingono in questo progetto e che ci credono e mi sembra una cosa assurda mollare“.
I miei alleati? i Calabresi
Sulla questione Lega, invece, non si sbilancia più di tanto. Capisce la prudenza ma “sembra strano che possono essere sollevate da chi fa del garantismo una bandiera del proprio partito e che tra l’altro è stato difeso dagli alleati. Il garantismo non si può fare a fasi alterne o per soggetti diversi da quelli che interessano direttamente”.
Gli alleati sono tutti quelli che condividono questo progetto. sono tanti al di la delle sigle dei partiti. Gli alleati sono soprattutto i calabresi. Per me, sono i calabresi gli alleati. Noi percorreremo tutte le strade possibili e, se non ce ne sono, ne costruiremo una nuova”.
La Calabria avrebbe bisogno di cambiare il prima possibile
Su chi chiede una presunta data delle elezioni risponde: “auspicavo che questa agonia del Consiglio Regionale potesse finire al più presto. La Calabria avrebbe bisogno di cambiare il prima possibile. Ritardare questo cambiamento, restare in questo stato di agonia, significa solo aggravare la situazione esistente“.
La reazione di Salvini è estemporanea
Il deputato e fratello del Sindaco di Cosenza, Roberto Occhiuto, replica al no della Lega: “Forza Italia appoggia i candidati del Carroccio nelle altre Regioni, chiediamo lo stesso comportamento. Se così non fosse ne prendiamo atto e andremo avanti da soli“.
Durissima, quindi, la posizione dell’On. Occhiuto sulla Lega: “Io non sono della Lega, non lo voglio essere e non lo sarò mai. Sono di Forza Italia e appartengo a una coalizione che ha scelto di sostenere i candidati della Lega nelle Regioni dove la Lega ha i candidati. Prendo atto che la Lega in Calabria non fa la stessa cosa, ma abbiamo le spalle larghe e abbiamo dimostrato di sapere vincere anche da soli. Lo abbiamo fatto a Cosenza due anni fa. La Lega se ne accorgerà“.
La dichiarazione di Salvini, secondo Roberto Occhiuto, è del tutto estemporanea e, in particolare dovrebbe far riflettere sullo stato della coalizione. ” Una coalizione è tale se ciascuno ha rispetto degli alleati. Se questo rispetto manca, evidentemente non ci sono le condizioni per consolidare una coalizione di centro destra nel Paese“.
“Salvini deve rispettare e sostenere gli alleati. – conclude – Noi l’Onorevole Salvini lo abbiamo difeso sempre. Lo teniamo come leader della coalizione, ma anche lui ha delle pendenze giudiziarie“.