“Sviluppo Economico e Produttivo, Trasporti, Ambiente e tutela del territorio, Sanità e Servizi Sociali, devono essere i punti guida. Ci auguriamo quindi che la scelta degli Assessori sia fatta con criteri di competenza e di determinazione. La politica calabrese deve recuperare la propria dignità indicando gli obiettivi e incalzanti i burocrati all’esecuzione degli stessi” Lo dichiara il direttore generale della Cicas, il dottor Giuseppe Mazzullo.
“La burocrazia ignorante”
“La Calabria vive – secondo Mazzullo – una oppressione di stasi provocata soprattutto da Burocrazia Ignorante e negligente che ha rappresentato il freno di questa terra, unitamente al livello mediocre di chi si è proposto come politico. Ci auguriamo quindi una immediata caratterizzazione del Governo Regionale così come di tutti i membri nei vari Consigli di Amministrazione degli Enti. Certo, Jole Santelli è il primo Presidente Donna della Regione Calabria, ci aspettiamo ostinazione e determinazione, la lunga carriera politica e di governo dovrebbe aiutarla a discernere per lo Sviluppo della Calabria”.
Sanità, trasporti e sviluppo turistico
“Richiesta immediata di stop ai commissari della Sanità – desidera – e ripresa di una azione assessorile concreta del comparto Sanitario. Una maggiore attenzione ai problemi sociali”.
“Trasporti e logistica, – prosegue – Sviluppo Produttivo Agricolo e Turistico sono il viatico da perseguire. Ambiente e controllo del territorio, significa prevenzione e buon senso, rispetto agli idioti che nel tempo hanno autorizzato la rovina dei territori rurali con l’innesto di proliferazione di cinghiali e di specie che hanno di fatto distrutto l’ecosistema naturale”.
“La sfida dopo 5 anni di sciagurato governo Oliverio”
“La sfida è altissima – conclude Mazzullo – dopo 5 anni di sciagurato governo Oliverio. Noi calabresi, derisi anche da tutta la stampa per la non partecipazione al voto, dovremmo iniziare a seguire con la dovuta attenzione ad ogni iniziativa, e riprendere con entusiasmo a discutere delle scelte a dibattere e a dare suggerimenti, così cresce la politica e la partecipazione, la Calabria ha assoluto bisogno di riscatto della sua Soggettività da troppi anni negata e mortificata”.