“Il Governo Conte continua ad essere nemico dei calabresi”, è quanto afferma il Consigliere regionale della Lega, Pietro Molinaro, che continua chiarendo le ragioni della sua affermazione. “Non basta un commissariamento infinito ed inefficace della Sanità, con la nomina di personaggi inadeguati”.
“Ora il Governo-nemico – prosegue Molinaro – ne ha fatto un’altra delle sue e non ha permesso alla Regione di erogare il Contributo-Covid di 1.500 euro, ai soggetti IVA che hanno debiti con l’INPS o con le casse previdenziali dei professionisti”.
“Mi riferisco al bando Riapri Calabria – specifica il Consigliere regionale della Lega – con il quale la Regione ha stanziato 65 milioni di euro per erogare 1.500 euro, una tantum, a commercianti, professionisti e piccole imprese danneggiate dall’emergenza Covid, e dalla conseguente Zona Rossa che interessa la nostra regione”.
“Nel formulare il bando, – afferma ancora Molinaro – sia per la prima che per la seconda edizione, la Regione è stata obbligata dal Governo ad includere il requisito della regolarità previdenziale per poter erogare il contributo. Ovvero non avere debiti con l’INPS o con le casse previdenziali. Una vera e propria follia: il Governo pretende che chi non ce la fa a sopravvivere a causa dell’emergenza Covid, debba essere senza debiti con l’INPS o con le casse professionali, per ottenere un contributo economico, ‘di sopravvivenza’ ”.
Molinaro conclude affermando: “Non c’è dubbio questo Governo è nemico dei calabresi ed è preoccupato solo di scaricare la proprie responsabilità sulla Regione Calabria, ma non glielo consentiremo. I calabresi devono sapere la verità.”