“Secondo il sindaco di Milano, Beppe Sala, i dipendenti pubblici del Sud dovrebbero essere meno pagati di quelli che lavorano al Nord. Il sindaco progressista propone, in sostanza, la reintroduzione delle gabbie salariali”. È quanto ha dichiarato l’On. Wanda Ferro (FdI) in un post su social Facebook.
“A parità di mansioni, secondo Sala, – afferma ancora Wanda Ferro – un lavoratore di Reggio Calabria dovrebbe avere una retribuzione minore rispetto ad un lavoratore di Milano. Non ci meraviglia che da sinistra vengano proposte ricette economiche che coincidono con quelle che la grande finanza internazionale cerca di imporre all’Italia”.
“Chissà – prosegue Ferro – se quella di Sala è una posizione condivisa dal governo, chissà cosa ne pensano i Cinque stelle. Il tema della riduzione del costo del lavoro è un argomento da affrontare se si vuole favorire il rilancio occupazionale al Sud, ma è necessario pensare a strumenti di incentivazione per le imprese”.
“Non certo – specifica Wanda Ferro – ipotizzare, come fa Sala, di intervenire sulle retribuzioni dei lavoratori che vivono in regioni che già soffrono un gravissimo ritardo infrastrutturale e dei servizi”.
“Il sindaco Sala – conclude Wanda Ferro – racconti ad un lavoratore calabrese che si trova davanti alla necessità di farsi curare fuori regione, o che deve accudire un familiare con disabilità, che merita di avere uno stipendio più basso perché vive in una regione in cui la vita costa meno”.