Le nuove disposizioni e i retroscena politici. Un disegno che comincia a prendere forma
Il primo Consiglio dei ministri del Governo Draghi ha approvato il decreto legge sugli spostamenti tra le regioni, che resterà in vigore fino al 27 marzo. Nuova disposizione del Governo Draghi inoltre con il blocco delle visite a parenti e amici in zona rossa.
Resta in fascia gialla e arancione la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata. Lo spostamento potrà avvenire con le regole previste dal Governo Conte: ci si potrà spostare una sola volta al giorno dalle 5 del mattino alle 22,00 di sera, in massimo 2 persone con figli minori di 14 anni.
Appello dei sindaci per aprire i ristoranti anche a cena in zona gialla
Intanto un nuovo appello viene lanciato dai sindaci di diverse città d’Italia affinché i ristoranti possano restare aperti anche la sera a cena, nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Il capo politico del partito della Lega, Matteo Salvini, agisce come se fosse ancora all’opposizione ed appoggia la campagna dei ristoratori “Io apro” ed insiste sulla riapertura di palestre e piscine.
Bonaccini chiede urgente incontro a Draghi per stabilire contenuti prossimo Dpcm
Le misure adottate dal primo decreto del Governo Draghi, trovano il consenso delle Regioni. Nella serata del 21 febbraio, durante il vertice con il Governo, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ribadisce che “C’è l’esigenza di effettuare due incontri urgenti con l’esecutivo. Il primo a breve per stabilire i contenuti del prossimo Dpcm per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Il secondo dovrà riguardare invece il lavoro di squadra per un efficace utilizzo delle risorse che saranno previste dal Recovery Plan”.
La nomina del nuovo Capo dell’Esercito e l’intento di riformare la Giustizia del Governo Draghi
Il nuovo Consiglio dei Ministri guidato da Mario Draghi, ha anche nominato il nuovo Capo di Stato maggiore dell’Esercito. Si tratta del generale Pietro Serino, già capo Gabinetto del Ministro Lorenzo Guerini.
Italia Viva: scopo raggiunto, posizione migliorata!
Gli obiettivi di Italia Viva e del suo capo politico del partito, Matteo Renzi, sembrano essere stato raggiunti. Non solo la caduta del Governo Conte, ma anche l’entrata del centrodestra nella composizione del Governo. Finita nel mirino inoltre la riforma Bonafede e colpito il M5S.
Draghi punta a migliorare la giustizia civile e penale
Alla Camera inoltre, il 19 febbraio, Mario Draghi ha annunciato che ci sarà “massimo impegno per migliorare la giustizia civile e penale con un processo di ragionevole durata”.
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