“Chi come noi vive in Calabria sa che da sempre la nostra terra è abusata e umiliata, che i diritti fondamentali vengono quotidianamente messi in discussione e che l’esistenza di tante persone è al limite della dignità umana, mentre la politica che conta sta a guardare, nell’indifferenza più totale. Abbiamo deciso di affrontare questa fase uniti, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista, di nuovo insieme strategicamente per tentare di cambiare la regione Calabria, di sostenere il progetto Tansi e candidare i compagni nelle sue liste”. È quanto dichiarano con un comunicato stampa, il direttivo del Partico Comunista Italiano e di Rifondazione Comunista Calabria.
“Il nostro obiettivo comune – prosegue la nota – è lavorare per riportare i comunisti a sedere sui banchi di Palazzo Campanella, con le stesse bandiere e gli ideali di sempre, per iniziare da lì una nuova lotta per il lavoro, la sanità, contro la disoccupazione giovanile, contro la ndrangheta e il malaffare, contro l’autonomia differenziata che impoverisce le regioni del Mezzogiorno compresa la Calabria. Vogliamo impegnarci per lo sviluppo economico della nostra regione, attraverso il superamento del gap storico tra i diversi livelli dei servizi pubblici in ambito ambientale, nel sistema dei trasporti e delle infrastrutture, nel settore della scuola, dell’istruzione e dell’università, per la tutela e valorizzazione del territorio e delle acque”.
“L’appello a tutte le cittadine e ai cittadini calabresi – dichiarano Rifondazione e Partito Comunista Italiano Calabria – oggi è quello di appoggiare, spontaneamente e con determinazione, questo progetto, affermando che il solo voto ‘utile’ per ottenere un reale cambiamento in Calabria, è quello dato ai compagni candidati nelle liste che sostengono Carlo Tansi come candidato presidente nelle tre circoscrizioni”.
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