Riccio: “Se il deputato D’Ippolito pensa che i catanzaresi siano invasori barbari…”

Ospedale
Ospedale Lamezia Terme

Testo integrale della nota diramata dal consigliere comunale Eugenio Riccio:

“Ho sempre pensato che il movimento Cinquestelle, con la sua carica di novità e onestà, potesse e possa rappresentare un valore aggiunto per il nostro Paese contribuendo a mandare a casa delinquenti e banditi della politica.

Comincio però a pensare che l’assoluta apertura al nuovo fatta dai Cinquestelle abbia anche dato la possibilità a qualcuno di giocare con qualcosa più grande di lui: governare dovrebbe essere una cosa seria, e probabilmente lo è per quasi tutti.

post fb d'ippolito
post fb d’ippolito

In quel “quasi” inserisco il deputato catanzarese del movimento, tale Giuseppe D’Ippolito, che nel capoluogo di regione ha fatto il pieno di voti finendo – forse suo malgrado, di sicuro nostro malgrado – per essere eletto in Parlamento.

Sorvolo su alcune delle precedenti uscite pubbliche del D’Ippolito, non ho intenzione di calcare la mano. Però non posso tacere davanti al post apparso sulla pagina Facebook del deputato. Ho scelto di allegare le foto al comunicato così tutti potranno farsi un’idea, e magari si faranno prendere dallo sconforto anche loro, come me, quando vedranno la prima versione del post “galeotto”: “Ospedale di Lamezia, difendiamolo dalle mani dei catanzaresi e rilanciamolo uniti”.

Nel giro di un’oretta il deputato, o chi per lui, ha parzialmente modificato il testo: “Ospedale di Lamezia, difendiamolo dagli assalti di affaristi e speculatori e rilanciamolo uniti”.

Ora, delle due l’una: o D’Ippolito pensa ancora che i cittadini di Catanzaro, che hanno contribuito ad eleggerlo, siano un’orda di barbari che distrugge tutto ciò che tocca ed è preoccupato che questa ondata distruttiva non assalga l’ospedale di Lamezia. Come se la sanità fosse un argomento da derby calcistico.

Oppure, crede che i cittadini di Catanzaro siano affaristi e speculatori che stanno preparandosi a smembrare il presidio sanitario della città della Piana per costruire appartamenti e villette residenziali e occupare, quasi manu militari, un territorio vicino. In questo caso  il deputato avrebbe scoperto un Golpe che farebbe bene a denunciare.

Scherzi a parte, il post di D’Ippolito mi ha lasciato perplesso da un lato, perché è chiaro che il metodo di selezione dei Cinquestelle abbia grosse falle, e triste dall’altro: ma vi rendete conto a chi è stato consegnato il futuro dei nostri figli?”.