Non mancano i battibecchi tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini per alcune dichiarazioni rilasciate dal capo politico dei cinquestelle. In una lettera al Corriere della Sera, Di Maio ‘diverge’ su punti quali flat tax e ‘fascismo’. Salvini non ha gradito affatto questi commenti, inasprendo il confronto a distanza.
Intanto, a Milano, il leader della Lega riunisce le forze della destra europea proponendosi come capogruppo per la sfida delle prossime europee.
Nelle intenzioni del leader del Carroccio, c’è l’idea di fondare un partito in cui si accolgono tutte le forze delle destre europee per realizzare un gruppo dei sovranisti europei.
Alla conclusione della festa milanese del 18 maggio prossimo, saranno presenti anche gli alleati dell’Europa delle nazioni e della libertà (Enf), tra cui il Rassemblement national di Marine Le Pen, i tedeschi di Alternative fur Deutschland, i Veri finlandesi e il partito popolare danese.
Presentando il nuovo progetto, Salvini ha assicurato che questo non avrà ripercussioni sull’andamento del Governo in Italia, ma replica stizzoso circa i commenti degli alleati pentastellati che non gradiscono le intenzioni della futura coalizione in vista delle europee.
“Qui, al tavolo, non ci sono nostalgici, estremisti e reduci. Gli unici nostalgici sono al potere a Bruxelles oggi. Il “dibattito fascisti-comunisti non ci appassiona lo lasciamo agli storici”
”Noi stiamo preparando una nuova Europa un progetto grande. Con tutto il rispetto per le sensibilità altrui, le polemiche locali ci interessano poco”.
”Noi stiamo costruendo il progetto . Ad oggi non ci sono ambizioni personali, poi ne parleremo con gli amici attorno al tavolo. Stiamo preparando un piano per l’Europa per i prossimi 50 anni e sono onorato che questo parta dall’Italia”.
Salvini promette di cambiare l’Europa citando anche il sogno europeo di San Giovanni Paolo II.
Annamaria Gnisci