Sanità calabrese al centro del conflitto Nesci-Talerico
L’Europarlamentare Denis Nesci è sotto i riflettori dopo le sue dichiarazioni in merito ai presunti tagli alla sanità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Secondo Nesci, le polemiche riguardanti una presunta riduzione di risorse destinate alla sanità pubblica non sarebbero altro che allarmismi sterili, frutto di chi vorrebbe distogliere l’attenzione da un dibattito serio.
Tuttavia, queste parole sono state duramente criticate da Antonello Talerico, Consigliere Regionale, il quale accusa Nesci di mistificare la realtà e di sottovalutare il grave impatto dei presunti tagli sulla sanità, soprattutto nel Meridione e nella Calabria in particolare.
In risposta alle argomentazioni di Nesci, Talerico ribadisce il fatto che non si tratti solo di polemiche infondate, ma di dati oggettivi che testimoniano una diminuzione delle risorse destinate alla messa in sicurezza degli ospedali, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti.
Anziché ammettere l’errore o la scelta politica dei tagli, sembra che si cerchi di creare confusione o di nascondere la realtà dei fatti. Talerico sottolinea l’inaccettabilità di questo atteggiamento, evidenziando come la priorità debba essere la tutela della salute dei cittadini, non la politica dei giochi di potere.
Talerico cita anche il Presidente Occhiuto, il quale ha minacciato le dimissioni da Commissario della Sanità in risposta ai presunti tagli, mettendo in discussione la credibilità delle affermazioni di Nesci.
Inoltre, Talerico critica l’atteggiamento del Ministro Fitto, dello stesso partito di Nesci, il quale ha criticato la Corte dei Conti per aver evidenziato i tagli ai fondi destinati alla messa in sicurezza degli ospedali, senza fornire argomentazioni valide a supporto di questa decisione.
Infine, Talerico invita Nesci e gli altri rappresentanti politici calabresi a difendere gli interessi dei cittadini, anziché difendere interessi personali o regionali. Sottolinea l’importanza di impegnarsi per recuperare nuove risorse per la Calabria e garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, senza distinzioni territoriali o politiche.
In conclusione, Talerico esorta i politici calabresi a mostrare onestà intellettuale e politica, a dire la verità e a impegnarsi per il bene comune, senza cedere alla tentazione di difendere solo i propri interessi elettorali.
LEGGI ANCHE: Riforma sanitaria in Calabria, Occhiuto firma le nuove direttive