Savaglio partecipa al tavolo sulla scuola con la Ministra Azzolina

SAVAGLIO-AZZOLINA
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L’assessora regionale all’istruzione Sandra Savaglio ha partecipato al Tavolo tecnico regionale sulla scuola con la ministra Lucia Azzolina, la quale ha manifestato apertura e disponibilità sulle singole esigenze espresse dai rappresentanti del territorio, riconoscendo un oggettivo ritardo sulle decisioni da prendere. Presente anche l’assessora alle infrastrutture Domenica Catalfamo.

La ministra Azzolina ha più volte sottolineato che la sua presenza al tavolo è per ascoltare ogni richiesta e ha invitato tutti alla collaborazione e all’intesa sui temi fondamentali, rimarcando che mascherine e banchi adeguati al distanziamento saranno forniti dal ministero, in base al fabbisogno espresso da ogni Ufficio scolastico regionale.

“La Regione – ha comunicato durante il suo intervento l’assessora Savaglio – oltre ai 5 milioni di euro per i dispositivi utili alla didattica a distanza, ha avviato un accordo nella riprogrammazione del POR di 20 milioni di euro per le scuole calabresi in emergenza COVID”. L’assessora, ha inoltre ribadito le priorità su cui concentrare gli sforzi: “oltre ai trasporti e agli scuolabus, Piano illustrato dall’assessora Catalfamo, le altre priorità riguardano la salvaguardia dei piccoli plessi (di cui la Calabria è, per configurazione geografica, piena) dalle minacciate chiusure, la tutela dei dirigenti scolastici affinchè possano rimanere nelle loro sedi, lo scongiurare del taglio agli organici in modo da favorire la formazione di classi con pochi alunni e il potenziamento del personale ATA”.

Tra le affermazioni estremamente positive della ministra, l’esponente della Giunta regionale ha molto apprezzato la proposta far diventare il Piano realizzato dall’Ufficio scolastico regionale e dalla direttrice Maria Rista Calvosa il “Modello Calabria” per la nuova scuola nazionale dell’era Covid.

Applaudito, infine, il messaggio di sostegno che l’assessora Sandra Savaglio ha rivolto alla ministra Azzolina per le violente minacce rivolte nei suoi confronti.