Riceviamo e pubblichiamo:
Ci risiamo. Questa maggioranza, intrisa di ideologie del passato e piena solo di parole e promesse, sul decoro urbano ha dimostrato ancora una volta di fallire miseramente nel suo compito di fornire qualche pur minima risposta .
Dall’inizio delle nostre denunce, eravamo nel Luglio del 2017, a oggi, nulla è cambiato tranne l’assessore all’ambiente, subentrato nel mese di novembre dello stesso anno, e dell’impresa Verde Idea che ha preso il posto dell’ATI Verde.
Verrebbe da dire, per rimanere in tema: “Campa cavallo che l’erba cresce”.
E’ questo il biglietto da visita della città che Sieco S.p.A. e Verde Idea ci consegnano
Vorremmo chiedere in che modo si vuole garantire la fruibilità ai cittadini del verde pubblico?
Come può il “dotto” Cavallaro replicare alle documentate denuncie sulla stampa del consigliere Mirarchi, accusandolo di avere una visione della gestione del verde non corrispondente al vero e lodando contestualmente l’operato della Società appaltante che risulta , a parere unanime dei cittadini, essere clinicamente morta ?
Il verde pubblico è mantenuto in pessimo stato, ragione per cui chiediamo ufficialmente la sospensione dei pagamenti. Atto che consentirebbe di rivedere complessivamente l’affidamento della gestione del verde pubblico, perché non si può consentire di perpetrare in questo modo un servizio importante sotto l’aspetto igienico sanitario e del decoro della città. Sacrosante, quindi, le proteste dei cittadini che pagano le già esose tasse e dei turisti che si lamentano per questo brutto biglietto da visita che gli offriamo.
Inutile sostenere uno stile di vita salutistico e quanto sia importante camminare. Pure i bambini sanno quanto l’ambiente e il verde siano determinanti per una migliore qualità dell’aria. A tal proposito, l’Amministrazione Comunale è a conoscenza che una normativa nazionale, in vigore dal 2013, obbliga i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti, di piantare un albero per ogni bambino nato o adottato?
A Catanzaro è come parlare cirillico.
Eppure i Comuni hanno degli strumenti da poter utilizzare. Tra questi il Piano per il Verde, che consentirebbe di pianificare la città in una visione di sviluppo del sistema del verde urbano.
E invece dobbiamo assistere allo scempio che viene perpetrato ai danni dei giardini, con l’incuria e, passateci il termine, la strafottenza, di chi pensa che non sia importante mantenere quelle aree in maniera decorosa.
E dunque, se questa macchina amministrativa è così perfetta, per come affannosamente tutti gli assessori e colleghi consiglieri di maggioranza si premurano o si premuravano a raccontare con le dirette Facebook, perché non funziona ? Perché la situazione del verde pubblico è così indegna e indecorosa ?
Servono programmazione ed investimenti mettendo mano alle vere necessità di questo Comune e la manutenzione del verde è tra queste priorità.
SERGIO COSTANZO (consigliere comunale)