Giuseppe Fontana eletto sindaco di Locri: Vince con il 57,3% dei voti

Giuseppe Fontana, foto facebook
Giuseppe Fontana, foto facebook

Giuseppe Fontana è il nuovo sindaco di Locri, dopo aver ottenuto il sostegno di 3.681 elettori, pari al 57,3% del totale dei voti. La lista “Tutti per Locri” si è affermata come la formazione più votata tra tutte quelle presenti nella città. Né il candidato indipendente Raffaele Sainato, né il candidato civico Ugo Passafaro sono riusciti a minare la posizione di Fontana. L’affluenza alle urne a Locri è stata del 65,7%.

Alla fine della competizione elettorale, Giuseppe Fontana ha emergere come vincitore e assumerà la carica di sindaco di Locri. Complessivamente, 10.072 elettori hanno partecipato alle elezioni, rappresentando una percentuale di affluenza del 65,3%.

Fin dalle prime schede scrutinate, si è notato un chiaro andamento dei voti, con i locresi che hanno scelto Giuseppe Fontana come loro sindaco. Classe 1971, Fontana ha svolto il ruolo di sindaco facente funzioni durante la campagna elettorale a seguito della destituzione del precedente primo cittadino Giovanni Calabrese, membro di Fratelli d’Italia, che è stato nominato assessore regionale al Lavoro.

Poco dopo le 17, quando erano stati conteggiati circa 2000 voti, i sostenitori hanno festeggiato rumorosamente l’elezione del neo-sindaco Giuseppe Fontana. La festa ha preso vita sin da subito, con cori e grida di gioia per la vittoria che premia la continuità amministrativa del gruppo che guida il Comune di Locri dal 2013.

Tra coloro che hanno partecipato ai festeggiamenti per la vittoria di Fontana c’era anche Filippo Pietropaolo, assessore regionale alle Risorse Umane e Transizione Digitale.

Il neo-sindaco Fontana ha espresso la sua gioia, affermando: “Questa vittoria premia il lavoro svolto in questi anni da un gruppo di persone unite. Sono stanco, perché la campagna elettorale è stata difficile e talvolta aspra, ma sono soddisfatto. Ora andremo avanti con gli obiettivi del nostro programma elettorale, tenendo a cuore le persone più vulnerabili”