Reggio Calabria: cittadini protestano contro il sistema di raccolta rifiuti porta a porta

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Reggio Calabria manifestanti

Il sindacto Giuseppe Falcomatà contrario allo striscione esibito in piazza durante la protesta: “striscione città merdopolitana inaccettabile”

Numerosi i cittadini che sono scesi ieri in piazza, nel cuore di Reggio Calabria, per protestare contro il sistema di raccolta differenziata porta a porta che non funziona. 

I cittadini hanno organizzato una manifestazione spontanea per far sentire la propria voce sperando che l’amministrazione comunale provveda a risolvere l’emergenza dei rifiuti.

In risposta alla manifestazione spontanea dei cittadini il sindaco di Reggio Calabria si è espresso sui social.

Io sono dalla parte dei cittadini stanchi – spiega il primo cittadino, sindaco Giuseppe Falcomatà di Reggio Calabria che oggi si sono recati a Piazza Italia delusi per il sistema di raccolta differenziata cittadino. Sono dalla loro parte perché io sono il sindaco di tutti e comprendo la stanchezza. A questi cittadini dico che oggi non è in discussione il sistema che ha avuto i suoi punti di forza e di debolezza”.

Oggi – prosegue- la discussione è su come andare avanti. La città metropolitana ha la gestione degli impianti solo dal 2 gennaio. Ereditiamo 50 anni di assenza di programmazione regionale sui rifiuti. Non è una scusa, risolveremo anche questo”.

Ma serve tempo – aggiunge – la città tornerà alla normalità perché sono state individuate le soluzioni e ve ne accorgerete già dai prossimi giorni”.

“Tuttavia – conclude il primo cittadino – io uno striscione con scritto città ‘merdopolitana’ non lo accetto e non mi piace. La città è una grande famiglia, la famiglia in difficoltà si ama sempre, non diventa mai di ‘merda’, non è il fine di nessuno, non lo dovrebbe essere mai”.