Vigile urbano aggredito a Scilla con calci e spintoni

polizia municipale
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Aggressione brutale a Vigile urbano a “Favazzina” frazione di Scilla, il responsabile denunciato per lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale

Nella frazione di “Favazzina” a Scilla, un vigile urbano è stato brutalmente aggredito mentre svolgeva il suo compito di regolare la viabilità. Il cittadino responsabile dell’aggressione, dopo aver sferrato calci e spintoni al vigile, è riuscito a darsi alla fuga. Grazie all’operato tempestivo degli stessi vigili urbani, è stato successivamente rintracciato.

Il responsabile dell’aggressione è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di lesioni, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che danneggiamento. Quest’atto violento ha causato al vigile ferito lesioni in varie parti del corpo, ma fortunatamente, secondo quanto diagnosticato presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, si prevede che possano guarire entro 20 giorni.

Il contesto in cui si è verificato l’episodio è ulteriormente complicato dal fatto che il Comune di Scilla è attualmente gestito da una Commissione straordinaria, istituita a seguito dello scioglimento dell’ente locale per via del condizionamento della criminalità organizzata. La Commissione ha condannato l’aggressione definendola “un gesto vile”, sottolineando che nonostante episodi simili, l’impegno per il ripristino della legalità nel Comune di Scilla non verrà interrotto.

In una nota, la terna commissariale ha espresso solidarietà nei confronti del vigile aggredito, augurandogli una pronta guarigione. Hanno inoltre ribadito che simili atti violenti non scoraggeranno l’azione amministrativa volta al ripristino della legalità, che rappresenta la missione primaria della Commissione straordinaria nell’amministrare il Comune. La determinazione nel perseguire tale obiettivo è forte e inalterata nonostante le sfide che la gestione di un comune sotto il condizionamento della criminalità organizzata possa comportare.