Onorificenza a Domenico Battaglia: Catanzaro celebra il suo “prete di strada”
Catanzaro rende omaggio a uno dei suoi figli spirituali più illustri. Il cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, riceverà la cittadinanza onoraria della città calabrese. La cerimonia si svolgerà nei prossimi mesi nella nuova Aula Rossa del Comune.
Un legame profondo con Catanzaro
La cittadinanza onoraria di Catanzaro rappresenta un tributo al forte legame tra Battaglia e la sua terra d’origine ha dichiarato Fiorita. Nato a Satriano, in provincia di Catanzaro, il 20 gennaio 1963, Battaglia ha dedicato gran parte del suo ministero pastorale ai più deboli e agli emarginati. Il sindaco Fiorita ha sottolineato l’importanza del suo operato nella città: “Per noi sarà sempre don Mimmo, il ‘prete di strada’, sempre a fianco degli ultimi e dei perdenti. Catanzaro è la sua casa, la città dove ha dato speranza e gioia di vivere a centinaia di giovani in difficoltà”. La proposta di conferirgli la cittadinanza onoraria è stata accolta all’unanimità dalla Conferenza dei Capigruppo. La cerimonia ufficiale, che si terrà nei prossimi mesi, sarà l’occasione per celebrare il suo straordinario impegno al servizio degli ultimi, un impegno che lo ha reso un punto di riferimento per la Chiesa italiana e un esempio di autentica vicinanza al prossimo.
Un percorso di fede e solidarietà
Domenico Battaglia ha studiato nel Pontificio Seminario Regionale San Pio X di Catanzaro ed è stato ordinato sacerdote nel 1988. Fin dai primi anni del suo ministero si è distinto per l’impegno nel sociale, in particolare attraverso il Centro Calabrese di Solidarietà, che ha diretto dal 1992 al 2016, offrendo supporto e recupero a persone affette da dipendenze. Il suo lavoro lo ha portato anche alla guida della Fondazione Betania di Catanzaro e della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche.
Nel 2016, papa Francesco lo ha nominato vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, incarico che ha ricoperto fino al 2020, quando è stato designato arcivescovo metropolita di Napoli. Nel 2024 è stato creato cardinale e successivamente nominato membro del Dicastero per l’Evangelizzazione.