Sacralità e tradizione: la magnificenza della Varia di Palmi
PALMI, 1 SETT 2014 – La Varia di Palmi è una festa popolare cattolica che celebra Maria Santissima della Sacra Lettera, patrona e protettrice della città. Questo evento millenario è molto più di una semplice festività locale: è una celebrazione che unisce la comunità, richiama l’attenzione nazionale e internazionale e rientra nel patrimonio mondiale dell’umanità.
La storia della Varia risale al lontano 1900, quando Palmi, grazie all’ingegno di Giuseppe Militano, riprese questa tradizionale manifestazione. Da allora, la festa ha attraversato epoche di interruzioni e riprese, segnate da eventi storici come terremoti e guerre mondiali, ma ha sempre resistito, emergendo con rinnovato splendore.
Ciò che rende la Varia di Palmi così unica è il suo spettacolare carro sacro, alto ben 16 metri, chiamato la Varia stessa. Questo imponente carro rappresenta l’universo e l’assunzione in cielo della Vergine Maria. È trasportato a spalla da 200 Mbuttaturi, portatori devoti che danno vita a questa antica tradizione. Sopra il carro, figuranti vestiti da Madonna, Padreterno, Apostoli e angeli, conferiscono un tocco di sacralità e maestosità alla processione.
Ma la festa non si limita al trasporto trionfale della Varia. Il giorno precedente, le strade di Palmi sono percorse da una solenne processione che porta il quadro di Maria Santissima della Sacra Lettera e il reliquiario del Sacro Capello. È un momento carico di devozione e spiritualità, in cui i fedeli si uniscono per onorare la loro patrona.
Negli anni, la Varia di Palmi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze, che ne attestano l’importanza culturale e religiosa. Nel 2013, l’UNESCO ha incluso la Varia nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità, sottolineando così il suo significato universale. Inoltre, la Varia è stata protagonista di iniziative di scambio culturale, come il progetto “Le macchine a spalla italiane”, che ha coinvolto altri comuni italiani nella condivisione delle loro principali festività.
La candidatura della Varia di Palmi, insieme ad altre grandi macchine a spalla italiane, come i Faradda di li Candareri, la Festa dei Gigli e la Macchina di Santa Rosa, come patrimonio dell’umanità, ha ulteriormente accresciuto la sua fama e il suo prestigio a livello internazionale. Questo riconoscimento non solo valorizza la ricca tradizione religiosa e culturale del sud Italia, ma promuove anche lo scambio e il dialogo tra diverse comunità.
L’edizione del 2013 è stata particolarmente significativa, con la presenza del delegato UNESCO Francisco Morales e oltre 180.000 spettatori che hanno reso omaggio a questa straordinaria manifestazione. La designazione della Varia di Palmi come patrimonio orale e immateriale dell’umanità è stata confermata nel dicembre dello stesso anno durante l’VIII sessione dell’UNESCO a Baku, in Azerbaigian, consolidando così il suo status di celebrazione di valore universale.
La Varia di Palmi è molto più di una festa locale: è un simbolo di identità, fede e tradizione che continua a ispirare e affascinare persone di tutto il mondo. Ogni anno, i suoi festeggiamenti richiamano migliaia di visitatori, desiderosi di immergersi nell’atmosfera unica di questa antica celebrazione.
Le edizione della Varia di Palmi dal 1900 al 2016
1900, 1901, 1902 e 1903: Animella – Severina Messina
1904, 1905 e 1906: Animella – Concetta Trimboli
1907 e 1908: Animella – Maria Scordo
1919: Animella Clementina Condò – Padreterno Domenico Genovesi
1920: ?
1921: ?
1925: Animella Concettina Gelardi
1938: Animella Soccorsa Arsì – Padreterno Nicola Arcuri
1939: Animella Rosa Bagalà – Padreterno Nicola Arcuri
1948: Animella Carmela Cilona – Padreterno Giovanni D’Elia
1957: Animella Caterina Cilona – Padreterno Pietro De Salvo
1965: Animella Concetta Parrello – Padreterno Antonino Brunetta
1967: Animella Francesca Pardeo – Padreterno Antonino Brunetta
1987: Animella Manuela Romeo – Padreterno Domenico Managò
1990: Animella Alessandra Trimboli-Padreterno Salvatore Zoccoli
1996: Animella Concetta Genovese – Padreterno Vincenzo Solano
2000: Animella Valentina Marafioti – Padreterno Sergio Panetta
2005: Animella Michela De Luca – Padreterno Saverio Balzamà
2008: Animella Elisea Rotolo – Padreterno Leonardo Rao
2013: Animella Grazia Iannì – Padreterno Cosimo Ciappina
2014: Animella Maria Chiara Riotto – Padreterno Massimo Caruso