Spiritualità, musica e riflessione nel cuore di Catanzaro: un’anteprima incantevole della processione del venerdì santo
Catanzaro si prepara ad accogliere, con la solennità che gli è propria, la seconda edizione dell’evento “Le Vie della Croce”, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Nicola Fiorita in collaborazione con l’Arcidiocesi Metropolitana. Domani, venerdì 29 marzo, alle ore 17.00, Piazza Le Pera diventerà il palcoscenico di un preludio suggestivo alla Naca, la processione del Venerdì Santo.
In un connubio senza tempo tra musica sacra e narrazione, questa serata si propone di incantare e coinvolgere gli animi dei presenti, in attesa della maestosa processione che tradizionalmente attira migliaia di fedeli lungo le vie della città.
L’evento, inaugurato lo scorso anno con successo, si conferma come un tassello prezioso nel quadro liturgico della Pasqua, introducendo elementi nuovi senza compromettere la tradizione millenaria che lo circonda. Ricordiamo con calore l’anno precedente, quando due emozionanti performance teatrali e musicali animarono le scalinate dell’Immacolata e della chiesa del San Giovanni.
Quest’anno, lo spettacolo si sposterà in Piazza Le Pera, offrendo una prospettiva diversa ma altrettanto toccante, proprio prima dell’inizio della processione dalla vicina Chiesa del Rosario. Arte e fede si fonderanno in un abbraccio emozionante, dando vita a un’esperienza collettiva che promette di rimanere impressa nei cuori di chi parteciperà.
Ad arricchire l’atmosfera, il Quartetto d’Archi del Conservatorio Statale Tchaikovsky, accompagnato dal soprano Miriana Screnci, regalerà esecuzioni impeccabili delle composizioni di Pergolesi, Rossini e Boccherini, immergendo gli spettatori nel pathos e nella spiritualità della Passione di Cristo.
In aggiunta, la Compagnia d’Irene Acli “Nuova Scena”, guidata con maestria da Romina Mazza, delizierà il pubblico con letture interpretate sui temi dell’amore divino, del sacrificio e della redenzione, tessendo ulteriormente il filo di un’esperienza che si preannuncia indimenticabile.
Così, in un incanto di note e parole, la città si prepara ad accogliere il dono di una serata di riflessione e contemplazione, mentre i cuori dei partecipanti si aprono all’emozione e alla spiritualità della Pasqua.
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