Montauro accoglie la ristampa di San Pantaleone

Montauro accoglie la ristampa di San Pantaleone
Montauro accoglie la ristampa di San Pantaleone

Montauro e Crema si uniscono nel nome di San Pantaleone: la presentazione della ristampa anastatica del testo del 1707 di Tommaso Piantanida segna un importante gemellaggio religioso e culturale tra Calabria e Lombardia

MONTAURO (CZ), 30 LUG 2024 – Montauro, ha celebrato una significativa manifestazione di gemellaggio religioso e culturale con la città di Crema, in Lombardia. L’occasione è stata la presentazione della ristampa anastatica del testo “Vita di San Pantaleone martire, medico nicomediense”, un’opera del 1707 scritta dal sacerdote cremasco Tommaso Piantanida.

Il prestigioso evento si è svolto nella chiesa seicentesca di Montauro, dedicata al santo patrono, San Pantaleone. Questa imponente chiesa, che domina il golfo ionico con la sua maestosa presenza, ha ospitato la presentazione del volume, una rarità bibliografica finora conservata solo presso la biblioteca dell’Università dell’Illinois.

La ristampa, curata dal Centro Editoriale Cremasco e pubblicata nel 2023, è un tassello fondamentale per la valorizzazione della figura di San Pantaleone, un medico e martire originario dell’antica Nicomedia, nell’odierna Turchia. San Pantaleone, vissuto tra il III e IV secolo durante le persecuzioni cristiane, è venerato anche a Montauro, dove le sue reliquie, inclusa l’ampolla del sangue, sono oggetto di profonda devozione.

L’evento di Montauro è stato organizzato da “Lusardi Restauri” attraverso il suo nuovo brand “Lusardi per la Cultura”, in collaborazione con “Calabria Mundi”, Academ Editore, la Società Storica Cremasca, il Comitato “Arcangelo Pisani” e la Fiaccola di San Pantaleone. La presentazione, moderata dal giornalista Roberto Messina, ha visto la partecipazione di esperti e studiosi come Don Nicola Ierardi, parroco di Montauro; Don Andrea Rusconi, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Crema; Matteo Facchi, ricercatore della Società Storica Cremasca; e Luigi Mariano Guzzo, docente di Diritto canonico all’Università di Pisa. I relatori hanno esplorato vari aspetti della vita del santo, il significato del suo martirio, e il valore storico del testo.

A corollario della manifestazione, sono stati esposti tre pannelli didattici sulla diffusione del culto di San Pantaleone, realizzati e donati dalla Diocesi di Crema. Questo arricchimento informativo ha sottolineato il legame tra le due comunità, sottolineando la storicità e l’importanza del culto del santo.

Il gemellaggio tra Montauro e Crema rappresenta una significativa opportunità per rafforzare i legami culturali e religiosi tra Calabria e Lombardia. Questo evento non solo celebra il legame storico tra le due città, ma apre anche la strada a future collaborazioni. A dimostrazione del forte impegno verso questo ideale di unione, al termine della cerimonia è stato consegnato un dono speciale: un’opera di Rosa Spina, realizzata in “fiber art”, che ritrae San Pantaleone, donata da “Lusardi per la Cultura” e “Minotauro Fine Art Gallery” di Palazzolo sull’Oglio.

Questo gesto simboleggia l’auspicio di una continuazione fruttuosa e collaborativa tra Montauro e Crema, unendo le due comunità in un impegno condiviso per la valorizzazione della loro eredità culturale e spirituale.