Bergarè 2024: il bergamotto come motore per il rilancio turistico

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Esplorazione delle potenzialità turistiche del bergamotto, un prodotto identitario che può rilanciare l’economia locale e valorizzare il patrimonio culturale della Calabria

A pochi giorni dall’atteso evento Bergarè 2024, che si terrà dal 3 al 6 ottobre presso il Castello Aragonese, emergono dati significativi riguardo il bergamotto di Reggio Calabria, prodotto di punta che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio motore per il turismo regionale. L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con il Comune, la Città metropolitana e diverse associazioni imprenditoriali, con l’obiettivo di promuovere non solo un prodotto dalle innumerevoli virtù, ma anche di rilanciare l’economia locale in modo integrato.

Uno studio realizzato da Isnart, commissionato dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, rivela che il 62% dei comuni produttori di bergamotto ha vocazione turistica. Tra questi, il 24% possiede una vocazione marittima, mentre il 7% si distingue per l’offerta culturale, storica e artistica, oltre a paesaggi incantevoli. Un ulteriore 4% dei comuni, pur non essendo marittimi, vanta una spiccata vocazione culturale e paesaggistica. Questi dati suggeriscono come il bergamotto non sia solo un prodotto identitario, ma un simbolo di tradizione capace di attrarre visitatori e valorizzare i territori circostanti.

Particolarmente degno di nota è il fatto che 43 dei comuni ricadenti nell’area DOP del bergamotto siano di dimensioni molto piccole. Questo rappresenta un’opportunità per integrare le economie locali, sfruttando il potere attrattivo del bergamotto. Infatti, il 53% dei comuni turistici in Calabria è coinvolto nella produzione di agrumi, evidenziando una sinergia tra turismo e agricoltura. L’analisi identifica 78 comuni con un elevato potenziale turistico, molti dei quali sono piccoli centri noti per la produzione di questo agrume prezioso.

Il 6 ottobre si terrà un convegno dal titolo “Bergamotto di Reggio Calabria: tra identità locale e attrattività turistica”, in collaborazione con Isnart, al quale parteciperanno rappresentanti della Regione Calabria e dell’Università Mediterranea. Durante l’evento, si presenteranno anche casi di successo come Strada della Mela – Val di Non e Le Vie della Zagara, a dimostrazione di come il bergamotto possa fungere da ponte tra cultura e turismo.

L’intero comparto legato al bergamotto è fondamentale per l’economia calabrese, impiegando almeno seimila addetti su un territorio di 1.500 ettari. Preservare la vitalità di questo settore significa anche tutelare il paesaggio autoctono. Considerando che le aziende produttrici sono prevalentemente micro-aziende (circa 1.300), lo sviluppo del turismo legato al bergamotto potrebbe rappresentare un’importante opportunità di integrazione del reddito per le comunità locali.

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