Un viaggio gastronomico nel cuore della Calabria: braciole alla calabrese, ricche di tradizione con ripieno di mollica, pecorino e soppressata
Tra le specialità più iconiche della Calabria spiccano le “vrasciole chine”, conosciute anche come braciole di carne ripiene. Queste prelibatezze non sono da meno del celebre falsomagro, ma la loro peculiarità risiede nella presentazione: alcune varianti si presentano come un unico braciolone, mentre altre sono servite in porzioni individuali, aggiungendo una dimensione più intima al piacere culinario.
Ingredienti
- 6 fettine di manzo (circa 125 g ciascuna, 750 g in totale)
- 170 g di mollica di pane raffermo
- 7 uova medie
- 80 g di pecorino grattugiato
- 120 g di pecorino calabrese a fette
- 100 g di schiacciata
- 15 g di prezzemolo
- 1 spicchio d’aglio
- Sale e pepe (q.b.)
Per il sugo
- 800 g di passata di pomodoro
- 100 g di cipolla rossa di Tropea
- 60 g di olio extravergine di oliva
- 100 g di vino bianco
- Sale (q.b.)
Procedimento
Inizia bollendo e rassodando 6 uova, successivamente raffreddale e sbucciale. Rimuovi eventuali parti grasse dalle fettine di manzo, battendole se necessario per ottenere uno spessore di circa 3 mm. In una ciotola, mescola la mollica di pane sbriciolata, l’aglio e il prezzemolo tritati, un uovo, il pecorino, il sale e il pepe.
Stendi le fettine di manzo e adagia al centro di ognuna 60 g del composto preparato. Sovrapponi le fettine di soppressata (15 g) e quelle di pecorino (20 g), aggiungendo al centro un uovo sodo. Piega di 1 cm verso l’interno i due lati più lunghi di ciascuna fettina e arrotolale partendo da uno dei lati più corti, stringendo bene. Lega le braciole.
Scalda 3-4 cucchiai di olio in una padella e fai appassire la cipolla tritata. In un’altra padella, rosola le braciole con il restante olio. Aggiungi la cipolla appassita, il vino e la passata di pomodoro. Sala, pepa e cuoci il tutto per 2 ore con il coperchio. A cottura completata, spegni e servi le deliziose braciole alla Calabrese, una festa per il palato che celebra l’autenticità culinaria della regione.