Calabria eccelle nell’export alimentare: record di esportazioni, artigianato e tradizione DOP-IGP nel cuore della crescita economica italiana
Nel corso dell’ultimo anno, il settore alimentare e delle bevande in Calabria ha dimostrato un notevole slancio, contribuendo significativamente al panorama delle esportazioni italiane. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Mpi Confartigianato Calabria, basato sui dati Istat, le esportazioni di prodotti alimentari e bevande hanno raggiunto un valore di 261 milioni di euro nei dodici mesi fino ad agosto, rappresentando un notevole 36,2% delle esportazioni manifatturiere regionali.
A livello nazionale, il Made in Italy nel settore alimentare e delle bevande ha raggiunto un nuovo record, totalizzando 52,8 miliardi di euro, corrispondenti all’8,8% delle esportazioni manifatturiere italiane. Questo risultato conferma anche un notevole 2,6% del PIL nazionale, sottolineando l’importanza di questo settore per l’economia del paese.
Il quadro delle esportazioni a livello regionale mostra cifre impressionanti, con oltre la metà delle esportazioni manifatturiere totali provenienti da settori alimentari e delle bevande in alcune province. Crotone (78%), Cosenza (66,4%), e Vibo Valentia (54,9%) spiccano in particolare, evidenziando il ruolo cruciale di queste aree nello sviluppo economico della regione.
Il contesto economico nazionale, però, presenta sfide. La fiammata inflazionistica ha inciso sul potere d’acquisto delle famiglie, con una leggera crescita (+0,2%) della spesa complessiva nel secondo trimestre del 2023, ma con una significativa flessione del 2,3% nella spesa per beni non durevoli, che include gli alimentari.
Tuttavia, nonostante la pressione inflazionistica, le esportazioni di prodotti alimentari hanno continuato a crescere nel primo semestre del 2023, registrando un notevole +22,5%, posizionando la Calabria al secondo posto a livello nazionale, subito dopo la Basilicata.
L’apertura ai mercati internazionali è sostenuta dalla qualità e varietà dei prodotti alimentari calabresi, con ben 21 prodotti di qualità riconosciuti dall’Unione Europea attraverso i marchi DOC, IGP e STG. I prodotti DOP rappresentano il 66,7% del totale, evidenziando l’importanza della tradizione e della qualità nella produzione alimentare regionale.
L’artigianato nel settore alimentare, delle bevande e della ristorazione riveste un ruolo chiave nell’economia calabrese, con 2.825 imprese attive e 8.593 addetti. La regione si colloca al terzo posto a livello nazionale per il peso degli addetti in questi settori rispetto all’intera economia, dopo Sardegna e Sicilia. Reggio Calabria (4,6%) e Vibo Valentia (3,9%) emergono tra le province con le più alte incidenze di addetti in questi settori a livello nazionale.
In sintesi, il Made in Calabria nel settore alimentare e delle bevande continua a distinguersi per la sua qualità, contribuendo in modo significativo all’export italiano e sostenendo l’occupazione nell’artigianato e nelle produzioni tradizionali della regione.
LEGGI ANCHE: Crescita dell’artigianato a Natale: la Calabria tra le prime regioni nazionali