Capodanno in Calabria: oltre 7.000 turisti scelgono gli agriturismi

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Gli agriturismi calabresi registrano una crescita di presenze, con un’offerta che unisce la valorizzazione dei prodotti locali, esperienze uniche come cammini e corsi di cucina

Sono oltre settemila gli ospiti che, per il Capodanno 2024, hanno scelto di festeggiare nelle campagne calabresi. Un trend in crescita rispetto allo scorso anno, con una stima di 595 agriturismi calabresi pronti ad accogliere turisti provenienti da diverse parti d’Italia. Questo fenomeno, come riportato da Coldiretti Calabria, è sostenuto non solo dalla tradizione culinaria che rende irresistibile la proposta gastronomica degli agriturismi, ma anche dall’offerta di esperienze innovative che il turismo rurale sa offrire.

La Calabria si conferma una meta ideale per chi desidera trascorrere il periodo festivo all’insegna della tranquillità e della riscoperta delle tradizioni. Il bel tempo e il clima mite favoriscono infatti l’afflusso di turisti, ma è soprattutto l’esperienza autentica che attrae i visitatori. Gli agriturismi della rete Campagna Amica e Terranostra sono riusciti a combinare la bellezza dei paesaggi naturali con l’offerta di una cucina che valorizza i prodotti locali e racconta la storia del territorio attraverso le sue tradizioni culinarie.

Un ruolo fondamentale in questo successo è quello dei cuochi contadini, figure simboliche che, grazie a specifici corsi organizzati da Terranostra, stanno diventando sempre più protagonisti nell’ambito dell’agriturismo. Questi esperti della cucina rurale non solo preparano piatti della tradizione, ma sono anche custodi di un sapere antico, che affonda le radici nel territorio. Le loro preparazioni, dalle ricette più tradizionali alle innovazioni sostenibili, sono il cuore pulsante dell’esperienza in agriturismo, un viaggio che permette ai turisti di comprendere e apprezzare le tecniche culinarie locali e la provenienza dei prodotti.

Oltre alla ristorazione, gli agriturismi hanno ampliato la loro offerta, rispondendo alla crescente richiesta di un turismo esperienziale. Tra le attività più richieste dai vacanzieri figurano l’equitazione, i corsi di cucina, e i “cammini”, percorsi che si snodano tra la natura e i borghi, da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, alla scoperta dei tesori nascosti della Calabria. Cresce inoltre l’interesse verso le esperienze nei luoghi di produzione, come le visite alle cantine, ai caseifici, ai birrifici, ai frantoi e ad altri luoghi che raccontano il cuore produttivo del territorio.

Vincenzo Abbruzzese, presidente regionale di Terranostra Campagna Amica, sottolinea come, anche a Capodanno, i numeri confermino un trend di crescita che si è già manifestato durante la primavera e l’estate del 2023. L’agriturismo è diventato un punto di riferimento per il turismo Made in Italy, con una forte connotazione sostenibile che abbraccia la tutela della biodiversità e promuove la qualità dei prodotti locali. Con queste premesse, gli agriturismi calabresi continuano a rappresentare un modello vincente di accoglienza e valorizzazione del territorio, in grado di offrire un’esperienza completa e immersiva nella cultura rurale.

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