Dal patrimonio alla tavola: la Dante Alighieri di Catanzaro trasforma la settimana della cucina italiana in un’esperienza sensoriale indimenticabile
Il Comitato della Società Dante Alighieri di Catanzaro ha recentemente animato la città con l’ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo. L’evento, intitolato “Cibo, tradizione e benessere”, ha preso vita nella suggestiva Sala Convegni della Camera di Commercio, con l’apertura dei lavori affidata a Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio, che ha esaltato l’importanza sociale, culturale ed economica dell’iniziativa organizzata dalla Dante Alighieri.
Francesco Bianco, presidente dell’Antica Congrega Tre Colli, ha contribuito al dibattito sottolineando il ruolo cruciale del cibo per il benessere fisico e mentale dell’individuo. Ha inoltre evidenziato il provvedimento di legge che ha temporaneamente bloccato la produzione di carne sintetica in Italia, sottolineando la necessità di valutare attentamente gli impatti sulla salute e sulla sostenibilità di tali prodotti. Bianco ha ribadito che il cibo non è solo nutrimento, ma anche un legame con la convivialità e la tradizione, intese come memoria dei sapori e rispetto delle radici, un patrimonio da preservare.
L’incontro ha poi visto la Presidente del Comitato, Teresa Rizzo, illustrare le finalità della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla sua ottava edizione. Luigi Stanizzi, vicepresidente vicario del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, ha elogiato il contributo della presidente del Comitato catanzarese della Dante Alighieri, Teresa Rizzo, nell’ambito della divulgazione culturale.
Questa iniziativa è nata da un protocollo d’intesa firmato nel 2016 tra MAECI, MIPAF, MIUR e SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI, con l’obiettivo di valorizzare la cucina italiana di qualità all’estero. La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si è svolta dal 13 al 19 novembre, con oltre 1000 eventi in più di 100 paesi. Il tema di quest’anno, “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”, ha promosso le tradizioni culinarie e la conoscenza enogastronomica, esaltando il Made in Italy come elemento distintivo dell’identità e della cultura italiana.
L’evento organizzato dal Comitato di Catanzaro ha puntato a valorizzare le ricchezze delle tradizioni culinarie della regione, con un occhio attento alla dieta mediterranea, iscritta nell’elenco del patrimonio immateriale dell’Unesco. La serata ha visto anche una degustazione di prodotti tipici a cura di Stefano Caccavari, Giovanni Lucisano e Barbara Froio, autrice dei libri “Maramenti” e “Gulìe di Calabria”.
Gli interventi dell’incontro sono stati introdotti e moderati da Elisa Chiriano, docente e book blogger, con contributi interessanti di Bianca Parisi, biologo nutrizionista, e di Barbara Froio, che ha approfondito le pietanze della tradizione calabrese. La Dott.ssa Froio ha evidenziato l’importanza della Dieta Mediterranea come modello equilibrato, sottolineando che la combinazione degli alimenti è fondamentale per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
Narrare le ricette della tradizione, ha concluso Barbara Froio, è un viaggio nei ricordi e nei profumi del passato, un’ode alle tradizioni culinarie che rendono unica la nostra storia. La Settimana della Cucina Italiana nel mondo, organizzata con passione dalla Dante Alighieri di Catanzaro, ha dimostrato ancora una volta che il cibo va oltre il semplice nutrimento, rappresentando un patrimonio culturale da preservare e tramandare alle future generazioni.
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