Le eccellenze calabresi si fanno notare in un evento internazionale, presentando i suoi tesori culinari e offrendo un’occasione unica per valorizzare la cultura agroalimentare
La Calabria si fa notare al G7 Agricoltura, in corso a Siracusa, portando con sé un ricco patrimonio di eccellenze culinarie. Questo evento rappresenta un’importante vetrina internazionale per mettere in luce le peculiarità gastronomiche italiane, e la Calabria, con la sua straordinaria varietà di prodotti, si inserisce perfettamente in questo contesto.
Tra i simboli della cucina calabrese spicca la ‘Nduja, un salume piccante e spalmabile, rinomato per il suo sapore intenso. Realizzata con carne di maiale e peperoncino, la ‘Nduja è un ingrediente versatile che arricchisce numerosi piatti. Accanto a essa, la Cipolla Rossa di Tropea si distingue per il suo gusto dolce e delicato, ideale per insalate e preparazioni a base di pesce.
Il Pecorino Crotonese, un formaggio di latte ovino, offre un sapore deciso che si sposa bene con molte specialità locali, mentre i Vini Calabresi, come il Cirò, conquistano i palati con la loro struttura e le note fruttate. Il Cirò, prodotto principalmente da uve Gaglioppo, è uno dei vini più apprezzati della regione.
Non dimentichiamo il Peperoncino, elemento chiave della cucina calabrese, utilizzato fresco, essiccato o tritato per dare ai piatti quel caratteristico tocco piccante. Infine, la soppressata, un salume tipico, si caratterizza per il suo sapore intenso e speziato, completando un quadro gastronomico davvero ricco.
La presenza della Calabria al G7 non solo valorizza la cultura agroalimentare regionale, ma offre anche un’importante opportunità per promuovere il turismo enogastronomico. I partecipanti internazionali potranno così assaporare l’autenticità della Calabria, scoprendo un territorio ricco di tradizioni e sapori unici.
LEGGI ANCHE: La ‘nduja calabrese si conferma icona della cucina regionale