Sempre più spesso ne sentiamo parlare, ma di cosa realmente si tratta?
Stiamo parlando di un dolcificante naturale, utile per zuccherate i cibi, per farli sentire più gradevoli al palato, dolci. In sostanza è un dolcificante appartenente alla famiglia dei polioli. E’ presente naturalmente nella frutta o ad esempio nel mais, ricordiamo che è aggiunto a bevande o in alcuni alimenti. Se ne sente sempre più spesso parlare, ma fa bene o male alla salute?
Il dibattito è acceso e continua a far discutere infatti c’è chi lo odia e chi lo ama. Se si guarda l’ eritritolo in ottica esclusivamente dietetica contiene 0,2% di zuccheri, e un indice glicemico pari a zero, quindi dovrebbe essere un toccasana. Ma noi dobbiamo valutare il tutto in termini di salute. Quindi fa bene o male? Gli effetti del consumo a lungo termine non sono tuttora chiari. La scelta migliore è quella di utilizzarlo con limitazione, ma andiamo a saperne di più.
I vantaggi dell’eritritolo
Tra i vantaggi troviamo una ridotta attività cariogena, quindi è amico dei denti. E’ anche amico della dieta per il ridotto apporto calorico e indice glicemico nullo. Quindi l’eritritolo fa bene? Il dibattito è aperto in uno studio recente si è affermato che favorisce la comparsa di trombi, ma la comunità scientifica attualmente è cauta perchè questo edulcorante viene utilizzato soprattutto dei soggetti diabetici e o obesi.
Gli svantaggi
Attualmente è importante consumare l’eritritolo con moderazione. Ricordiamo altresì l’ effetto lassativo. Noi mangiamo per nutrirci, quindi consumarlo con apporta effetti benefici all’organismo, anzi va ad incidere sul microbiota, sull’intestino organo che è al centro della nostra salute. Per star bene e in forma bisogna oltre a mangiare in modo sano praticare una attività fisica moderata. Quindi qualsiasi alimento non dobbiamo considerarlo solamente in ottica dietetica, ma da un punto di vista più ampio: quello della salute.