I fiori di zucca ripieni alla calabrese, un piatto estivo irresistibile dalla terra di sapori autentici
L’estate al sud dà il benvenuto alla stagione delle melanzane, delle zucchine e dei pomodori, insieme ai deliziosi fiori di zucca, noti anche come “sciuriddi” in dialetto calabrese. Questi fiori, dal colore giallo come il sole e dal sapore delicato, offrono infinite possibilità culinarie: dalle frittelle di fiori di zucca alle crespelle, dai risotti alle tortiere. In Calabria, i fiori di zucca sono generalmente preparati in due modi: “Frittelli i sciuriddi” e “sciuriddi chini”.
La prima ricetta è semplice e prevede la preparazione di una pastella con acqua, farina, sale, menta e fiori di zucca. L’impasto viene poi suddiviso a cucchiaiate e fritto. Secondo la tradizione, queste frittelle vengono gustate come antipasto, appena fritte e ben calde.
La seconda ricetta racchiude tutte le prelibatezze della Calabria: l’incontro tra la delicatezza del fiore di zucca e un saporito ripieno composto da Nduja e provola o caciocavallo silano farà impazzire le papille gustative dei commensali.
“Sciuriddi chini” alla calabrese Una caratteristica fondamentale di questa ricetta riguarda proprio il ripieno: I fiori racchiudono al loro interno prodotti tipici calabresi a denominazione d’origine protetta (DOP), un motivo in più per assaporarli proprio in Calabria, terra di ricco patrimonio enogastronomico.
La ricetta in sé non è complicata, ma per ottenere un risultato eccezionale è importante seguire dei passaggi segreti e fondamentali, tramandati di generazione in generazione, che renderanno il piatto perfetto: utilizzare fiori di zucca freschi e possibilmente appena raccolti, non rimuovere il gambo (al massimo accorciarlo), lasciare i pistilli e lavare i fiori di zucca con attenzione e velocità sotto un filo d’acqua per non danneggiarli.
Fiori di zucca ripieni con Nduja e provola silana: ingredienti
- Circa 20 fiori di zucca
- 250 g di provola silana tagliata in 20 striscioline
- 100 g di ‘Nduja ridotta in 20 pezzetti
- Olio di arachide q.b. per friggere
- Sale q.b.
Per la pastella
- 250 g di farina 00
- 250 ml di acqua minerale frizzante ghiacciata
- Un pizzico di sale
- Un cucchiaio d’olio extravergine di oliva
Procedimento
- Preparare la pastella: mettere la farina in una ciotola, aggiungere il sale e, lentamente e senza formare grumi e versare l’acqua frizzante
- Accorciare il gambo dei fiori di zucca, sciacquarli rapidamente sotto un filo d’acqua e tamponarli delicatamente con della carta assorbente da cucina. Successivamente, farcirli con una strisciolina di provola e un pezzetto di ‘Nduja (circa un cucchiaino raso) all’interno di ciascun fiore.
- Immergere i fiori ripieni nella pastella fredda e tuffarli nell’olio bollente, pochi alla volta per evitare di abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- Girarli una sola volta quando una parte è già dorata e croccante. Aggiungere il sale solo quando sono completamente cotti e poco prima di portarli in tavola.
- Servire i fiori di zucca ripieni con ‘Nduja e provola silana appena fritti, ben caldi. Sono perfetti come antipasto o piatto principale, accompagnati da una fresca insalata o da contorni di verdure di stagione.
Questa ricetta rappresenta un connubio tra i prodotti tipici della Calabria e la tradizione culinaria locale. I fiori di zucca freschi, ripieni con ‘Nduja e provola silana, offrono un mix di sapori intensi e gustosi, che renderanno il vostro palato felice e soddisfatto.
Se avete l’opportunità di visitare la Calabria durante l’estate, non perdete l’occasione di assaporare queste prelibatezze locali, apprezzate da generazioni di buongustai e tramandate nel tempo come un tesoro culinario. Buon appetito!