Il gusto autentico e sostenibile della Calabria: esplorando la transumanza nel viaggio della podolica, dall’altopiano silano all’hamburger globale
Parte dalla Calabria un progetto innovativo, un’iniziativa coraggiosa che si propone di difendere gli stili di vita a misura d’uomo in un mondo sempre più globalizzato. In un contesto in cui si discute di cibi sintetici e di carni artificiali allevate in laboratorio, l’Hamburger della Transumanza con carne podolica calabrese al 100% emerge come una pietanza che parla il linguaggio della natura, della sostenibilità e delle antiche tradizioni agricole.
La mucca podolica, simbolo identitario radicato in un modello economico-sociale non contaminato dai processi inquinanti dell’industrializzazione, diventa la protagonista di questo progetto. La podolica, razza bovina antica e resistente, si adatta a vivere allo stato brado nelle aspre aree montane della Calabria, nutrendosi di una variegata vegetazione spontanea tipica di ambienti marginali e poco fertili. Gli ampi prati degli ecosistemi dell’Altopiano Silano, attraversati dalla mitica transumanza, conferiscono alle carni e al latte delle podoliche proprietà organolettiche e nutrizionali uniche e pregiate.
La scelta di promuovere l’Hamburger della Transumanza non è solo culinaria ma rappresenta un’affermazione di identità culturale e di sostenibilità. Questa iniziativa si basa su principi che risalgono alla Scuola Pitagorica, originaria della Magna Grecia, la quale già affermava l’importanza di un’armonia con la natura nella scelta alimentare. La podolica, con la sua capacità di adattarsi all’ambiente naturale della Calabria, diventa un veicolo per trasmettere questo antico precetto di alimentazione sana ed equilibrata.
L’Hamburger della Transumanza si presenta come un connubio tra tradizione e innovazione, poiché l’hamburger rappresenta uno dei piatti più diffusi e apprezzati globalmente. Questa specialità, però, si differenzia per la sua radicata connessione con la transumanza, un elemento culturale, storico e identitario che caratterizza l’allevamento della razza podolica in Calabria. I pascoli liberi e l’attività di deambulazione dei bovini conferiscono alle carni delle podoliche caratteristiche straordinarie, legate indissolubilmente al territorio.
Il progetto, promosso dal Gruppo Pubbliemme in collaborazione con l’Associazione Produttori Zootecnici della Calabria (Apz), si propone di lanciare l’Hamburger della Transumanza a livello regionale, nazionale e internazionale. Apz garantirà la tracciabilità delle carni di podolica con certificazioni di legge, assicurando la provenienza e la qualità del prodotto. La comunicazione integrata sarà uno degli elementi chiave per far conoscere questo progetto e valorizzare non solo il prodotto ma anche il contesto culturale e ambientale che lo circonda.
La Calabria, grazie agli interventi pubblici regionali supportati dai fondi dell’Unione Europea, ha preservato la razza podolica dall’estinzione. Oggi, è il momento di valorizzare ulteriormente questo patrimonio, incentivando l’azione dei privati e promuovendo la filiera della podolica calabrese. Solo una piccola percentuale dei vitelli podolici viene attualmente macellata e ingrassata nella stessa regione, ma esiste un enorme potenziale che può essere sfruttato attraverso iniziative come l’Hamburger della Transumanza.
Domenico Maduli, presidente del Gruppo Pubbliemme, ha sottolineato l’importanza di questa nuova visione della comunicazione integrata come motore di sviluppo concreto. L’Hamburger della Transumanza si presenta non solo come un brand gastronomico ma come un progetto pilota che metterà la Calabria al centro dell’attenzione internazionale. In un momento in cui si discute intensamente del futuro dell’agricoltura sostenibile e della necessità di preservare l’ambiente, questa iniziativa si propone di essere un esempio di come la tradizione, la sostenibilità e l’innovazione possano convergere per creare un’economia positiva e rispettosa dell’ambiente.
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