Il cedro di Santa Maria del Cedro protagonista al MIG 2024 di Longarone: tra innovazione e tradizione, il frutto calabrese conquista il mondo del gelato artigianale con creazioni uniche
La 64ª edizione della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG 2024), che si è svolta a Longarone (BL) alla fine dello scorso anno, ha confermato il successo crescente di questo evento, considerato un punto di riferimento per professionisti, mastri gelatieri, tecnici e aziende del settore gelatiero. L’affluenza è stata massiccia, segno che il gelato artigianale, in forte espansione in Europa, sta conquistando sempre più palati. Con un fatturato che in Europa si avvicina ai 10 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023), il gelato artigianale rappresenta una realtà dinamica anche in Italia, con un giro d’affari di 3,8 miliardi di euro e oltre 100.000 addetti. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi gelatieri di fama internazionale, pronti a presentare innovazioni gustative. Ma non solo gelato: le aziende agroalimentari italiane hanno avuto l’opportunità di esporre le proprie eccellenze, come nocciole, limoni, zafferano, mandorle e pistacchi. A questo gruppo di prestigiosi prodotti si è aggiunto il Cedro di Santa Maria del Cedro, che ha attirato l’attenzione di molti maestri gelatieri, tra cui Filippo Bano, presidente dell’associazione Gelatieri Artigiani del Triveneto.
Il maestro ha infatti creato un gelato dal sapore inconfondibile, “ricotta fresca al Cedro di Santa Maria del Cedro”, e un fiordilatte all’estratto naturale di cedro, senza coloranti artificiali. Altri gelatieri, come Roberto Lubrano e Gianfranco Cutelli, hanno anch’essi esplorato le potenzialità di questo frutto, che rappresenta un simbolo della Riviera dei Cedri, della Calabria e del Mediterraneo. Durante la manifestazione, è stato anche presentato un importante approfondimento scientifico dal dott. Leonardo Caputo dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) del CNR di Bari, intitolato “Cedro di Santa Maria del Cedro DOP: gusto e funzionalità per un gelato al top”. L’intervento si è svolto all’interno della conferenza “La scienza e il gelato artigianale: innovazione tra gusto e benessere”, organizzata dal CNR.
Il dott. Caputo ha condiviso i risultati dei progetti “CEDROTRACK” e “INNOCEDRO”, entrambi finanziati dal PSR Calabria e coordinati dal Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, Angelo Adduci. Questi progetti coinvolgono esperti come i dottori Mari Cefola e Bernardo Pace del CNR-ISPA di Foggia, e i ricercatori dell’Università della Calabria e del CNR-ISA di Avellino. Un aspetto centrale della sua presentazione è stato lo sviluppo di un nuovo gelato a base esclusiva di Cedro, privo di additivi e ricco di composti naturali antimicrobici, che non solo esalta il gusto unico del frutto, ma apre anche nuove prospettive per la filiera del Cedro.
Il Cedro di Santa Maria del Cedro, con le sue straordinarie proprietà organolettiche e benefiche, sta quindi facendo la sua parte nell’innovazione del gelato artigianale, confermandosi non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un ingrediente funzionale e salutare, in grado di arricchire l’offerta del gelato Made in Italy.