Ippolito 1845 all’OperaWine del Vinitaly 2024: la cantina calabrese si distingue tra le migliori aziende vinicole italiane secondo Wine Spectator
L’OperaWine, a Verona, ha svolto un ruolo di grande risonanza come evento esclusivo per l’apertura del Vinitaly 2024, offrendo agli operatori specializzati di tutto il mondo l’opportunità di immergersi nel mondo dei migliori vini. Questa prestigiosa occasione ha anche visto la definizione della selezione delle migliori aziende vinicole italiane secondo Wine Spectator, il rinomato magazine americano dedicato al vino e tra i più influenti a livello globale.
Un momento di particolare rilevanza è stato riservato alla Calabria, che ha brillato grazie alla partecipazione esclusiva dell’azienda e delle cantine Ippolito 1845. La cantina calabrese ha conquistato il suo spazio di prestigio, posizionandosi tra le 131 migliori d’Italia secondo Wine Spectator. In una classifica dominata dalla Toscana seguita da Piemonte, Veneto e Sicilia, la Calabria emerge come l’unico rappresentante del Sud. Tra le eccellenze calabresi, Ippolito 1845 si è distinta, confermandosi come un’autentica ambasciatrice della qualità vinicola della regione.
La rivelazione di questa classifica esclusiva è avvenuta durante l’evento Wine2Wine, il forum internazionale sul business del vino organizzato da Veronafiere a Verona ogni anno dal 2014. La lista comprende anche le 25 “all timer”, cantine che hanno mantenuto una presenza costante fin dalla prima edizione. Tra queste, spiccano nomi illustri come Allegrini, Antinori, Bruno Giacosa, Ca’ del Bosco, Castello di Ama, Castello di Volpaia e molti altri. In questa élite ristretta, l’azienda Ippolito 1845 è riuscita a guadagnarsi un posto d’onore, confermando la sua costante eccellenza.
Il Sud Italia è stato ben rappresentato da Sicilia, Puglia, Sardegna e Calabria. Tra le cantine siciliane, troviamo nomi prestigiosi come Cusumano, Donnafugata, Feudo Maccari, Passopisciaro, Planeta e Tasca d’Almerita – Tenuta Regaleali. La Campania ha difeso il suo ruolo con sette eccellenze, tra cui Mastroberardino, azienda agricola San Salvatore 1988 e Terredora di Paolo. La Puglia e la Sardegna sono state rappresentate da due cantine ciascuna, rispettivamente Masseria Li Veli e Tormaresca per la Puglia, e Agripunica e Argiolas per la Sardegna.
In questo contesto, l’Italia del vino si è presentata con tutta la sua diversità e ricchezza, continuando ad affascinare con intensità sia i critici che il pubblico americano, sempre più incuriosito dalle peculiarità di questa straordinaria tradizione vinicola. Ippolito 1845, con la sua partecipazione e riconoscimento, ha contribuito a rafforzare la reputazione della Calabria come protagonista indiscussa nel panorama vinicolo italiano.
