La Calabria protagonista della IX settimana della cucina italiana

dieta mediterranea
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La Calabria celebra la dieta mediterranea e la cucina delle radici: premiazioni e convegni alla IX settimana della cucina italiana nel mondo per promuovere tradizione e salute

La Calabria, terra di sapori inconfondibili e tradizioni millenarie, sarà la protagonista della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che quest’anno celebra il legame tra salute e gastronomia sotto il tema “Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione”. L’evento, organizzato dalla Delegazione cosentina dell’Accademia Italiana della Cucina, si terrà sabato 16 novembre alle 10:45 presso la sala convegni del Villa Fabiano Palace Hotel a Rende.

Promossa dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo punta a far conoscere e apprezzare la ricchezza culinaria italiana su scala globale, mettendo in risalto la qualità dei prodotti e il patrimonio enogastronomico, fondamenti culturali che rappresentano un ponte tra inclusione, tradizione e sostenibilità.

Rosario Branda, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina per la provincia di Cosenza, sottolinea l’importanza di promuovere le radici gastronomiche calabresi, mettendo in luce la continuità storica delle tradizioni culinarie e il valore della Dieta Mediterranea, riconosciuta a livello mondiale per i suoi benefici sulla salute e per il suo contributo a uno stile di vita equilibrato e sostenibile.

La cerimonia prevede la consegna di importanti riconoscimenti assegnati dall’Accademia Italiana della Cucina: il diploma di Buona Cucina e i premi “Dino Villani, Massimo Alberini e Giovanni Nuvoletti 2024”. Tra i premiati figurano l’imprenditrice Flora Fabiano del Ristorante Quasimodo, premiata per l’eccellenza gastronomica, Ernesto Madeo di Madeo Industrie Alimentari per la valorizzazione del Prosciutto di Suino Nero di Calabria, Alberto Vitaro, maestro gelatiere de La Cremeria Vitaro, e lo scrittore ed enogastronomo Pinuccio Alia.

L’evento sarà aperto dal Prefetto della provincia di Cosenza, Rosa Maria Padovano, e introdotto da Rosario Branda, che guiderà gli ospiti attraverso il programma, con interventi istituzionali di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, il commissario prefettizio del Comune di Rende Santi Gioffrè e il sindaco di Cosenza Franz Caruso. A concludere i lavori sarà l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.

Di grande rilevanza sarà il contributo del professor Marcello Maggiolini, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD all’Università della Calabria, che illustrerà i benefici scientifici della Dieta Mediterranea, sottolineando il ruolo cruciale dell’alimentazione sana nel preservare la salute. A completare il quadro, l’intervento del saggista e gastronomo Francesco Maria Spanò, che approfondirà l’importanza del vino come parte integrante della cultura alimentare.

L’iniziativa si preannuncia come un’occasione unica per celebrare il patrimonio culinario calabrese e promuovere uno stile di vita che, attraverso la cucina delle radici, esalta non solo il gusto ma anche il benessere.

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