Un dolce che affonda le radici nella tradizione calabrese, la pignolata è protagonista del Carnevale, con la sua preparazione semplice ma ricca di gusto
In Calabria, la pignolata è uno dei dolci più amati durante il Carnevale, ma non solo. Conosciuto in tutta Italia, questo prelibato dessert ha diverse varianti regionali che si differenziano per ingredienti o modalità di preparazione. La versione calabrese rimane particolarmente apprezzata, sia per la sua semplicità che per il suo irresistibile sapore.
La Pignolata calabrese è una prelibatezza che conquista tutti, dai bambini agli adulti, grazie alla sua dolcezza, alla fragranza e alla consistenza morbida. Perfetta per essere preparata in famiglia, è un dolce che unisce tradizione e divertimento, soprattutto durante il Carnevale. La sua preparazione non è complicata, ma richiede un po’ di tempo e pazienza, in particolare per la fase di frittura e decorazione, che può essere un vero spasso per i più piccoli, che si divertono a cospargerla di zuccherini colorati.
Ingredienti e preparazione della pignolata calabrese:
La base della Pignolata è semplice ma ricca: farina, uova, miele, burro, e un tocco di liquore. Questi ingredienti si combinano per creare una pasta che, dopo essere fritta, viene glassata con miele caldo e decorata con codette colorate, dando vita a un dolce irresistibile.
Gli ingredienti necessari per la preparazione:
- 450 g di farina 00
- Sale q.b.
- Scorza di limone
- 3 uova medie + 2 tuorli
- 250 g di miele
- 45 g di burro
- 30 g di zucchero semolato
- 30 ml di liquore secco (Whisky o Grappa)
- Olio di semi di girasole q.b.
- Codette colorate q.b.
Procedimento:
- Inizia setacciando la farina in una ciotola capiente e aggiungi il burro sciolto a temperatura ambiente, un pizzico di sale, la scorza di limone, lo zucchero, il liquore, le uova e i tuorli. Mescola lentamente gli ingredienti, impastando fino a ottenere un composto morbido e compatto.
- Avvolgi il panetto di pasta con della pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno due ore, in modo che diventi più facile da lavorare.
- Dopo il riposo, prendi il panetto e dividilo in piccole porzioni. Stendi ogni porzione in cilindri sottili e tagliali a pezzetti di circa un centimetro di diametro, dando loro la forma di piccole polpette.
- In una padella, scalda l’olio di semi a fuoco medio-basso. Per testare la temperatura dell’olio, immergi uno stuzzicadenti: se si formano delle bollicine intorno, l’olio è pronto. Friggi le piccole palline di pasta per circa 4-5 minuti, girandole di tanto in tanto con una schiumarola fino a quando non saranno dorate.
- Una volta fritte, adagia le palline su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. Mentre sono ancora calde, trasferiscile in una ciotola e versaci sopra il miele, mescolando delicatamente in modo che ogni pallina si glassi bene.
- Decora la Pignolata con codette colorate e disponila su un vassoio. La tua Pignolata calabrese è pronta per essere servita.
Un dolce che racconta la tradizione
La Pignolata calabrese non è solo un dolce: è un vero e proprio rito che coinvolge tutta la famiglia, unendo tradizione, creatività e, soprattutto, tanto amore. La dolcezza del miele e la croccantezza delle palline fritte rendono questo dessert una vera esplosione di sapore. Prepararla è un modo per rivivere le tradizioni del Carnevale e della cultura calabrese, che ogni anno continua a deliziare grandi e piccini.
Perfetta da gustare durante le feste, ma anche da condividere in ogni momento speciale, la Pignolata calabrese rappresenta l’autenticità e la gioia dei dolci fatti in casa, quelli che sanno di festa e di famiglia.