Magliocco Day: un’esperienza completa di vino, enogastronomia e sostenibilità con 40 cantine, 60 relatori e sessioni su enoturismo e biodiversità
La prima edizione del Magliocco Day, in programma il 18 giugno presso l’Hotel Europa a Rende (CS), si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di vino e gli operatori del settore enogastronomico. Questa manifestazione, dedicata al pregiato vitigno autoctono della Calabria, il Magliocco, promette di offrire un’esperienza unica attraverso una serie di iniziative che si svolgeranno dalle 15:30 alle 23:30.
L’evento è strutturato in due sale parallele, ognuna dedicata a temi specifici legati all’enogastronomia, all’enoturismo e alla sostenibilità. Con la partecipazione di 40 cantine, 60 relatori e numerosi partner e sponsor, il Magliocco Day 2024 si propone di rendere omaggio al Magliocco, un vitigno a bacca nera tipico della provincia di Cosenza.
Tra i relatori e gli ospiti d’onore ci saranno Antonio Andreoli, organizzatore del Magliocco Day e fondatore di lavorareincalabria.it, e Pierfrancesco Multari, coach esperto, formatore e sommelier da oltre 20 anni. Inoltre, parteciperanno Demetrio Stancati, presidente del Consorzio di Tutela Terre di Cosenza DOP, e Maurizio Rodighiero, presidente dell’Accademia del Magliocco, insieme a docenti universitari ed esperti del settore.
La prima sala sarà dedicata agli approfondimenti sull’enogastronomia, con la partecipazione di chef rinomati come Enzo Barbieri, Gaetano Alia, Pierluigi Isabella Vacca e Lorenzo Fortuna. Questi chef presenteranno le loro interpretazioni culinarie, mettendo in risalto i prodotti locali e le tradizioni regionali.
Un tema di grande interesse sarà l’enoturismo, con dibattiti che esploreranno il futuro dell’ospitalità e il turismo delle radici. La professoressa Sonia Ferrari, esperta di Economia e Gestione delle Imprese, discuterà di come questa forma di turismo possa espandersi nei mercati esteri. Inoltre, saranno presentati rapporti dettagliati su temi come l’orientamento dei consumi di vini e la valorizzazione dei territori come volano di sviluppo.
La seconda sala sarà focalizzata sulla storia e l’evoluzione del Magliocco negli ultimi 25 anni. Testimonianze di produttori e analisi delle differenze tra Magliocco Dolce e Magliocco Canino offriranno uno sguardo approfondito su questo vitigno autoctono. Una sessione importante sarà dedicata alla conservazione delle specie autoctone dei vitigni, con presentazioni di casi studio e strategie per la salvaguardia di queste varietà.
Innovazione e prospettive future saranno al centro delle discussioni, con storie di produttori che combinano tradizione e innovazione per il Magliocco. Relatori esperti discuteranno delle visioni future per questo vitigno, affrontando temi come la sostenibilità ambientale, la biodiversità e i cambiamenti climatici.
La giornata si concluderà con un convegno finale durante il quale esperti e istituzioni discuteranno delle prospettive future per la viticoltura calabrese, evidenziando l’importanza di figure professionali come l’export manager, l’hospitality manager e il social media manager.
A fare da cornice all’incontro, una mostra temporanea intitolata “Vino e Arte” presenterà opere d’arte in ferro ispirate al vino e un’installazione sulla biodiversità curata da Domenico Grosso, offrendo ai partecipanti un’esperienza visiva che collega il mondo del vino con quello dell’arte.
La giornata si chiuderà con un momento di networking a bordo piscina, dove i partecipanti potranno degustare i vini di oltre 40 cantine e assaporare i prodotti tipici del territorio. Questo momento informale sarà un’occasione per consolidare relazioni professionali e discutere delle prospettive future del settore enogastronomico calabrese.
Il Magliocco Day 2024 non è solo un evento, ma una celebrazione del patrimonio enologico calabrese. Promette di essere un’occasione unica per approfondire la conoscenza di questo straordinario vitigno, facilitare incontri proficui tra esperti e operatori del settore e gettare solide basi per un futuro in cui l’enogastronomia e il turismo calabrese possano prosperare, in armonia con tradizioni e innovazioni. Un evento che, attraverso la capacità di creare sinergie e valorizzare il territorio, si configura come un potente volano di crescita per l’intera regione.