Il Magliocco come ambasciatore della Calabria nel mondo
Il Magliocco è un vitigno a bacca rossa che affonda le sue radici nelle fertile terre calabresi. Questa varietà di uva ha un passato storico profondo, con le sue origini che si perdono nei meandri del tempo, risalendo all’epoca degli antichi Greci. Si racconta che siano proprio loro a introdurre il Magliocco sul versante tirrenico della Calabria, una regione intrinsecamente legata alla viticoltura.
L’etimologia del nome “Magliocco” è un chiaro omaggio alle sue caratteristiche distintive. Derivato dal greco, il termine si traduce come “tenerissimo nodo”, una diretta allusione alla forma del grappolo d’uva che appare chiuso, quasi annodato, come un segreto ben custodito.
Questo vitigno, sebbene dimenticato per un periodo, è stato recentemente riscoperto dai produttori vinicoli locali, specialmente negli ultimi decenni. Il Magliocco dona grappoli di medie dimensioni e cresce rigoglioso, producendo uve nere bluastre di consistenza compatta. La vendemmia, il momento di raccolta delle uve, avviene nella seconda metà del mese di settembre, quando la maturità è al suo apice.
Il Magliocco regna sovrano sulle terre del cosentino, una regione che ne ha fatto il suo gioiello enologico. Spesso utilizzato in blend con altri vitigni come il Greco Nero e il Malvasia, il Magliocco contribuisce a creare vini intensi e vigorosi. Tuttavia, quando vinificato in purezza, questo vitigno produce un vino notevolmente elegante, dalla morbidezza inconfondibile e con un’incredibile capacità di invecchiamento.
Per godere appieno delle sue qualità, il Magliocco dovrebbe essere servito a temperatura ambiente, permettendo un breve riposo di circa mezz’ora in un decanter prima di versarlo in bicchieri pronti ad accoglierlo. Seguendo la tradizione calabrese, il Magliocco sposa alla perfezione piatti ricchi a base di carne, cacciagione e l’indimenticabile ‘Nduja piccante. Tuttavia, per coloro che seguono una dieta vegetariana, questo vino si presta magnificamente ad accompagnare formaggi stagionati o zuppe di legumi.
Tra le etichette che nascono dall’eccezionale vitigno Magliocco, spicca il “Nana’ Ceraudo”. Questo vino rosso è prodotto dalla rinomata azienda Ceraudo e nasce dall’unione di due varietà d’uva, il Gaglioppo e il Magliocco. Il risultato è un vino di un rosso intenso e ricco di aromi tipici della macchia mediterranea. Al palato, si manifesta come un vino estremamente intenso e di grande corpo, che cattura l’essenza della Calabria.
Un altro straordinario rosso calabrese vinificato con uve Magliocco è il “Terra Damia Calabria Rosso IGT” della cantina Odoardi. Questo vino è ben strutturato e offre importanti note olfattive di frutti di bosco e spezie. Sempre dalla cantina Odoardi, spicca l'”Odoardi GB Calabria IGT Rosso”, un vino corposo con sfumature di vaniglia e caffè, affinato in barrique per un anno.