Tra storia, qualità e futuro: gli oli calabresi si ergono al vertice del Premio Verga 2024, celebrazione dell’olivicoltura mediterranea
Il prestigioso Premio Verga 2024 ha riservato un’encomiabile vetrina agli oli calabresi, riconosciuti come protagonisti indiscussi nella competizione dedicata ai migliori extravergine del bacino del Mediterraneo. Quest’anno, l’ottava edizione dell’evento, orchestrato dal Comune di Cotronei in collaborazione con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio di Calabria IGP e il patrocinio della Regione Calabria, ha offerto un programma denso di spunti e riflessioni sulla rilevanza dell’olivicoltura per il futuro della regione.
L’evento ha preso il via con un convegno di risonanza dal titolo “Olivicoltura: da tradizione millenaria a futuro per la Calabria“, tenutosi nella Residenza d’Epoca Palazzo Verga il sabato 18 maggio. Esperti di fama nazionale hanno illuminato con discussioni approfondite, analizzando le radici millenarie della tradizione olivicola calabrese e proiettandola verso il futuro, esplorando le potenzialità del territorio e le sfide e opportunità nei mercati internazionali.
La cerimonia di premiazione, svoltasi nella Sala Conferenze del Comune di Cotronei la domenica seguente, ha rappresentato il momento culminante dell’evento, con la partecipazione delle autorità locali e la presenza dell’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. La lunga serie di interventi qualificati, guidati dal conduttore di Linea Verde – RaiUno, Peppone Calabrese, ha fornito un quadro esaustivo sullo stato dell’arte dell’olivicoltura calabrese e sulle prospettive future del settore.
La competizione ha visto la partecipazione di 64 produttori provenienti dalle regioni Calabria, Sicilia, Campania, Sardegna e Puglia. Una giuria tecnica composta da 12 membri, tra cui sette esperti assaggiatori dell’Arsac, è stata incaricata di valutare le eccellenze presentate, sotto la sapiente guida di Carmelo Orlando.
Parallelamente alla competizione, il convegno svoltosi a Palazzo Verga ha enfatizzato l’importanza cruciale dell’olivicoltura per l’economia regionale, evidenziando la necessità di preservare e valorizzare questa antica tradizione agricola. Gli interventi degli illustri relatori, tra cui il professor Rocco Zappia dell’Università di Reggio Calabria, hanno offerto spunti interessanti sul ruolo dell’olio extravergine di oliva calabrese nei mercati nazionali e internazionali.
La serata ha poi visto la partecipazione del rinomato chef crotonese Ercole Villirillo, che ha deliziato il pubblico con uno spettacolo culinario di grande impatto. La premiazione dei vincitori ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti e i presenti, confermando il ruolo centrale degli oli calabresi nella gastronomia mediterranea e oltre.
Massimino Magliocchi, presidente del Consorzio Olio di Calabria IGP, ha sottolineato l’importanza di perseguire la qualità senza compromessi, affermando con convinzione che l’olio calabrese ha tutte le carte in regola per imporsi come punto di riferimento nelle cucine nazionali e internazionali. L’obiettivo è chiaro: offrire prodotti eccellenti che sappiano conquistare i palati più esigenti e i mercati più competitivi.
Il Premio Verga 2024 ha confermato il ruolo di primo piano degli oli calabresi nel panorama dell’olio extravergine di oliva, celebrando l’impegno dei produttori locali nella ricerca costante della perfezione e della genuinità, valori imprescindibili nella tradizione millenaria dell’olivicoltura calabrese.
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