Celebrando la mixology botanica nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, un evento culturale ed educativo tra degustazioni, workshop e creazioni uniche
Nel Parco Nazionale del Pollino, si prepara a fare il suo debutto un evento senza precedenti dedicato alla mixology botanica. Dal 13 al 15 luglio, il Pollino Cocktail Camp aprirà le porte a esperti del settore, appassionati e visitatori desiderosi di esplorare la biodiversità unica di questo angolo di natura protetta.
Organizzato dall’impresa sociale Catasta in collaborazione con Rubbettino e il Conservatorio di Etnobotanica di Castelluccio Superiore, il camp concentrerà le sue attività nell’hub turistico di Campotenese, divenendo un punto di incontro per chiunque sia affascinato dalla combinazione di arte mixologica e flora autoctona.
L’evento non si limiterà a essere una semplice celebrazione dei cocktail, ma un’esperienza educativa e culturale volta a esplorare e valorizzare le risorse naturali del Pollino. Attrazioni principali includeranno degustazioni guidate, show dal vivo, escursioni botaniche e workshop interattivi tenuti dalle Guide Ufficiali del Parco e dagli esperti del Conservatorio di Etnobotanica.
“Abbiamo ideato il Pollino Cocktail Camp per celebrare la ricchezza botanica del Parco Nazionale del Pollino, un luogo di ispirazione naturale in cui l’arte della mixology si fonde con la conservazione ambientale,” spiegano i co-organizzatori Giovanni Gagliardi, Sergio Senatore, Donato Sabatella e Manuela Laiacona. “È un’opportunità unica per formarsi, condividere idee e conoscenze, e presentare nuove creazioni al pubblico, il tutto in un ambiente festoso e stimolante.”
Il culmine dell’evento sarà segnato dai “signature cocktail” creati dai migliori bartender e mixologist in collaborazione con i liquoristi locali, utilizzando esclusivamente le botaniche autoctone del Pollino. Queste creazioni uniche saranno inoltre immortalate in un volume speciale, il primo del suo genere dedicato alla botanical mixology del Pollino, co-prodotto con Rubbettino.
“Con il nostro libro, vogliamo non solo celebrare il Pollino attraverso il prisma della mixology, ma anche offrire una nuova prospettiva sulla biodiversità e sulle eccellenze del territorio,” anticipano gli organizzatori. “Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Rubbettino, che ha abbracciato la nostra visione di valorizzazione culturale e ambientale.”
Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera del Pollino Cocktail Camp, ci saranno sessioni di degustazione aperte al pubblico, concerti dal vivo e una giornata formativa finale dedicata al foraging e alla conoscenza delle botaniche del Parco. Un’opportunità imperdibile per approfondire le proprie competenze e apprezzare le meraviglie naturali e culturali offerte da questo angolo di Italia.
